Accadde Oggi – 20 settembre 2009: Milito scaccia le paure dell’Inter a Cagliari con una doppietta
Alla quarta giornata è Allegri contro Mourinho, a decidere le sorti del match è l'argentinoUna gara ricca di emozioni. Si presentava così, fin da subito, Cagliari-Inter del 20 settembre 2009. Uno scontro tra un titano del calcio come José Mourinho e Massimiliano Allegri, all’epoca allenatore emergente, che aveva impedito al portoghese – nella stagione precedente – di conquistare una vittoria nello scontro diretto. Il tutto condito dalla magnifica atmosfera del Sant’Elia. La puntata di Accadde Oggi, curata dalla redazione di Passione Inter, vi porta nei ricordi di quella partita.
I nerazzurri sono reduci dalla prima partita di Champions League, giocata in casa contro il Barcellona e terminata 0-0. In mezzo al campo torna Cambiasso – reduce da un infortunio – mentre in difesa c’è Cordoba a far rifiatare Samuel. Il primo squillo è di Dejan Stankovic che calcia dalla distanza fa la barba al palo. Poco dopo il primo colpo di scena: il Cagliari, totalmente padrone del gioco, trova il vantaggio su calcio di rigore grazie a Jeda. Non ha la stessa fortuna il compagno di reparto Alessandro Matri che sciupa una clamorosa occasione in contropiede. Il primo tempo si chiude con una bella punizione calciata da un anonimo Eto’o, senza tuttavia trovare la via del gol.
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo: il Cagliari spinge, Dessena calcia dalla distanza e solo il palo salva Julio Cesar. Poi è Cossu a trovare il pertugio giusto per servire Canini che, a tu per tu con il portiere dell’Inter, manda a lato con un colpo di testa piuttosto semplice – nonostante la pressione di Cordoba. Qui esce il cinismo della Beneamata: Eto’o pressa Conti e riconquista palla, poi serve Milito che è bravissimo a trafiggere Marchetti e riequilibrare le sorti del match. Il tempo di ripartire e Thiago Motta – subentrato a Cambiasso – trova un bellissimo passaggio filtrate e serve Milito: il Principe dimostra la sua freddezza con un pallonetto delizioso, portando l’Inter in vantaggio. Ad aggiungere pepe al finale ci pensa Orsato con una decisione inspiegabile: Astori già ammonito falcia Milito, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi del secondo cartellino giallo. Una decisione che fa infuriare Mourinho, cacciato dal direttore di gara per le veementi proteste. Non cambia però il risultato finale e l’Iter porta a casa una vittoria fondamentale, tornando a mettere pressione alla Juventus capolista.