Alvaro Recoba non è stato un giocatore come tanti. Talento fuori dal comune e un piede sinistro con pochi eguali nella storia del panorama calcistico mondiale. Un’avventura lunga quella del Chino in maglia nerazzurra, fatta da 261 presenze e 72 reti. Alcune delle quali uniche, rimaste indelebili nella mente dei tifosi. Dalla prima doppietta con l’Inter in un Inter-Brescia del 31 agosto 1997 fino all’ultima, messa a segno il 29 aprile 2007.
In un San Siro gremito per festeggiare il 15esimo Scudetto della storia dell’Inter, si gioca infatti Inter-Empoli. Una partita con le due squadre a mente libera, che sarebbe pertanto stata giocata a viso aperto. Al 29esimo minuto i nerazzurri passano in vantaggio grazie alla rete di Cruz, smarcato perfettamente dal tacco di Esteban Cambiasso. Nella ripresa il primo squillo è dell’Empoli, che trova il pareggio con Saudati. È solo due minuti dopo, al 14′ che Alvaro Recoba grazie a una straordinaria prodezza balistica, ristabilisce le gerarchie. Parabola perfetta direttamente da calcio d’angolo e Bassi beffato. Sarà l’ultimo gol del Chino in maglia Inter.
I nerazzurri chiuderanno la gara solamente 1′ dopo grazie a Stankovic, che in diagonale batte imparabilmente l’estremo difensore toscano. Tra magie e la parentesi al Venezia, la storia di Recoba in nerazzurro si chiuderà con due Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e una Coppa Uefa.
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