Accadde Oggi – 9 marzo 2002, Seedorf fa impazzire San Siro con una doppietta: i suoi missili fermano la Juventus

Nella data del 9 marzo l’Inter celebra diverse ricorrenze: il proprio (113esimo) compleanno, il compleanno di Djorkaeff e quello di Juan Sebastian Veron. Questa data ha però anche un riscontro importante per quanto riguarda prettamente il calcio giocato: il 9 marzo di 19 anni fa infatti a San Siro uno splendido Seedorf incantava la platea e fermava la Juventus.

La partita comincia con un paio di occasioni a testa, non capitalizzate dai piedi su cui cadono. Il missile di Clarence Seedorf apre le danze: l’olandese sfrutta una ribattuta incerta della difesa avversaria andando a bucare la rete di Buffon. E’ poi il turno di Trezeguet, con un di testa, a ristabilire l’equilibrio del match. Clamoroso quando Thuram, nell’estremo tentativo di togliere dai piedi di Vieri il pallone del vantaggio nerazzurro, va in scivolata colpendo il pallone che poi bacia il palo prima di tornare in gioco. Bianconeri molto fortunati in questa occasione. Chi fa il bello ed il cattivo tempo è però Zambrotta, che sistematicamente salta Gresko sul lato destro del campo e serve Del Piero: il suo tentativo di eurogol di tacco è smorzato da Toldo.

Il secondo tempo si apre con l’equilibrio che aveva regnato per tutto il primo tempo. Se da una parte c’è Zambrotta, dall’altra c’è l’eroico Capitan Zanetti: l’argentino gioca una gara fatta da tanta intensità e tanta generosità, ma il suo suggerimento non è sfruttato a dovere da Recoba. Poi, all’improvviso, il gol della Juventus: da una punizione calciata senza grosse pretese il pallone finisce sulla testa di Tudor, che devia quel tanto che basta per beffare un incredulo Toldo. L’Inter allora, forte dello spirito del proprio capitano, si riversa in attacco. Le occasioni limpide non sono molte ma la Juventus è costretta all’angolo, in sofferenza. Dopo qualche dubbio arbitrale – l’Inter chiederà due rigori: uno nel primo tempo ed uno nel secondo, entrambi per dubbi contatti con la mano dei difensori bianconeri – arriva il fulmine a ciel sereno: Seedorf lotta e vince a centrocampo un duello, poi lascia partire il secondo missile di giornata. Imprendibile, un autentico capolavoro scritto e diretto dal maestro olandese. Buffon impietrito – a differenza di Toldo – da una conclusione ponderata e studiata al millimetro. San Siro esulta. Cuper esulta. Moratti esulta.

A San Siro, il 9 marzo di 19 anni fa, un campione dal passaporto olandese fermò l’armata di Torino.

COMPLEANNO E CAMBIO LOOK MA CAMBIA DATA DI PRESENTAZIONE: ECCO QUANDO AVVERRA’

Marco Accarino

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