ACCADDE OGGI – Caterve di gol e auguri a un uomo del mistero…
Il 3 dicembre è una data in cui la Beneamata ha spesso dovuto scendere in campo, nei suoi 104 anni di storia, ben 16 infatti sono le partite di cui ricorre l’anniversario in data odierna.
La prima volta che l’Inter scese in campo il terzo giorno dell’ultimo mese dell’anno fu ben 101 anni fa, in trasferta, contro la rappresentativa – meteora del Piemonte, il terzo club di Torino (scioltosi già quattro anni dopo). Per la cronaca, il match terminò 2 a 0 per i Nerazzurri, con reti di Fossati e Aebi.
Tra i risultati più notevoli che si scorgono in partite disputate il 3/12, abbiamo un pirotecnico 6 – 4 del Biscione contro il Bologna del 1961; non si cada nell’illusione di paragonare i rossoblù di allora ai loro pur onesti discendenti di oggi: quel Bologna era in grado competere per lo scudetto e, difatti, raggiunse il Tricolore due anni e mezzo più tardi, proprio ai danni della squadra di Herrera. Match winner di quell’incontro fu Morbello, decisivo nel far pendere l’ago della bilancia a favore dei milanesi grazie a una doppietta negli ultimi 20′.
Negli ultimi anni, va fatto registrare però un trend negativo per quanto riguarda i risultati ottenuti dall’Inter in data odierna: gli ultimi cinque match disputati hanno visto una sola vittoria (con l’Ascoli, nel 2005), un pareggio (contro la Juventus, nel 2000) e ben tre sconfitte (tra le quali il 3 a 1 subito dalla Lazio nel 2010 e la disfatta interna con l’Udinese dello scorso anno, col rigore di Pazzini tirato alle stelle).
Oggi compie gli anni l’ex nerazzurro Luciano, numero 10 del Chievo, ancora in campo nonostante ormai le primavere siano 37. Impossibile non ricordare nemmeno sommariamente la sua vicenda ad Appiano Gentile: arrivato nell’estate di nove anni fa dopo aver rivelato che non si chiamava Eriberto ma, appunto Luciano, e a differenza di quanto precedentemente dichiarato, non era nato nel 1979 ma aveva quattro anni in più. L’esterno brasiliano collezionò solo 5 presenze in nerazzurro, prima di essere rispedito in Veneto. Auguri a un giocatore onesto, che ha saputo riconoscere un errore e riscattarsi prontamente, non senza togliersi qualche soddisfazione.