ACCADDE OGGI – Facchetti presidente, Balotelli stende la Juve e gli esordi di…
30 gennaio, un giorno importante nella lunga storia interista. Un giorno che, come un lungo filo invisibile in grado di viaggiare nel tempo, collega tanti avvenimenti molto significativi dal lontano 1910 fino al 2011.
Partendo proprio dagli inizi, il 30 gennaio 1910, in occasione della vittoria per 7 a 2 nel derby contro la US Milanese, disputò la prima delle sue 179 gare in maglia nerazzurra Piero Campelli, giovanissimo portiere che, all’età di 16 anni, 10 mesi e 10 giorni si guadagnò il titolo di più giovane esordiente della storia interista. Un titolo che manterrà per 70 anni esatti. Il 30 gennaio del 1980, infatti, l’appena sedicenne Giuseppe Bergomi scese in campo contro la Juventus e da, quel momento, iniziò la sua lunghissima carriera interista.
Restando nel capitolo esordi, nel 1955 fu la volta di Ezio Lombardi, mentre risale esattamente a 2 anni fa la prima apparizione scoppiettante con la maglia dell’Inter di Giampaolo Pazzini. Appena arrivato dalla Sampdoria, infatti, “il Pazzo” entrò a gara in corso con il Palermo in vantaggio per 2 a 0 a San Siro: una grande doppietta ed un rigore procurato, la rimonta è completa. Una rimonta clamorosa che merita di essere rivissuta:
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Lo stesso giorno, inoltre, esordì anche Houssine Kharja che con l’Inter collezionò 19 presenze ed un gol.
Il 30 gennaio, poi, si potrebbe definire “il giorno dei Facchetti”. Nel 2004, infatti, l’indimenticabile Giacinto venne nominato presidente. Il sedicesimo della storia nerazzurra, ma il primo ex calciatore a ricoprire la massima carica della società. Nel 2010, invece, nacque il nipote della bandiera interista: Lupo Facchetti, primogenito di Gianfelice.
Nacquero, poi, in questo stesso giorno, Enrico Crotti nel 1893, Alessandro Pedroni nel ’71, la meteora arrivata insieme al capitano Zanetti nell’estate del ’95, Sebastian Rambert, nel ’74, Luigi Sartor nel ’75 e, infine, Christian Brocchi, milanese classe ’76.
Per concludere, ecco il bilancio delle sfide giocate dall’Inter in questa data. Un bilancio sicuramente positivo che recita 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte con 33 gol fatti e 21 subiti. Tra le varie vittorie, oltre al già ricordato derby contro la US Milanese terminato 7 a 2, spicca il 3 a 2 in casa della Juventus. Una sfida nel segno di Balotelli che, con una grande doppietta, contribuì a stendere i bianconeri.