ACCADDE OGGI: 2 maggio 2021, l’Inter è Campione d’Italia
Il ricordo di quella splendida cavalcataGli ultimi anni erano stati avari di successi per l’Inter dopo i fasti del Triplete. Tuttavia, sotto la gestione Suning, la squadra è piano piano tornata competitiva, fino ad arrivare di nuovo alle posizioni di vertice. Oggi, 2 maggio, è il primo anniversario dallo Scudetto numero 19 dell’Inter, vinto in scioltezza dopo una cavalcata trionfale.
L’Inter di Antonio Conte già al primo anno aveva mostrato di essere molto competitiva, arrivando in finale di Europa League (poi persa contro il Siviglia) e giungendo seconda in campionato a solo un punto dalla Juventus Campione. Il preludio alla rinascita dell’anno successivo. Alla squadra già rodata dell’anno prima, i nerazzurri aggiungono la freccia Hakimi, mentre anche Eriksen piano piano entra nelle rotazioni di Conte. La squadra è cinica e spietata e fa delle ripartenza la sua arma principale. Tutti lavorano come un gruppo compatto sotto le direttive del tecnico salentino ed i risultati si vedono. Dopo un avvio zoppicante, soprattutto in Europa, l’Inter inanella un filotto di vittorie e risultati utili fondamentale per la vittoria del titolo.
Mette la freccia sul Milan prima del Derby di ritorno, che poi stravincerà 3 a 0, e non si volta più indietro. Complice la stagione no della Juventus ed i passi falsi del Milan, i nerazzurri costruiscono un bel vantaggio che si porteranno poi fino alla fine. Il primo maggio, contro il Crotone, l’Inter non gioca in maniera brillante ma strappa un 2 a 0, grazie ai goal di Eriksen e Hakimi: se l’Atalanta, in quel momento seconda, non dovesse vincere, l’Inter sarà di nuovo Campione d’Italia dopo ben 11 anni.
Il giorno dopo, 2 maggio, il Sassuolo fa la sua partita e batte per 2 a 1 i bergamaschi, regalando ai nerazzurri il tricolore in differita. L’Inter può tornare a far festa, senza pensare a quello che accadrà in estate, con addii pesanti sia in panchina sia in campo. Una gioia immensa per i tifosi e una rivincita importante anche per Conte, che riesce nell’impresa di fermare l’egemonia della Juventus che lui stesso aveva innescato. Un trionfo storico, che ridà lustro dopo anni di sofferenza e soprattutto avvicina il club alla tanto agognata seconda stella.