ACCADDE OGGI – Quella beffa nel derby di Champions e pochi altri sussulti
Il 13 maggio è una data che non resterà nella storia dell’Inter per particolari imprese compiute dalla Beneamata. Gli annali i nerazzurri fanno registrare in questo giorno un bottino complessivo di quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte, per un totale di 18 gol fatti e 12 subiti. Nulla di trascendentale insomma per ciò che riguarda i dati numerici.
Eppure questo giorno è rimasto impresso nella mente dei tifosi nerazzurri, anche di quelli un po’ più giovani, per una di quelle sfide che più di tutte ha lasciato l’amaro in bocca al popolo interista: stiamo parlando della gara di ritorno della semifinale di Champions che l’Inter disputò contro il Milan in un euroderby ad altissima tensione. Era la stagione 2002/2003 e sulla panchina dell’Inter sedeva Hector Cuper che poco più di un anno prima aveva visto sfumare all’ultima giornata lo scudetto, letteralmente regalato agli odiati rivali bianconeri. L’occasione per rifarsi di quella delusione un anno dopo c’era dunque tutta. La gara d?andata era finita a reti inviolate e il ritorno prevedeva che fosse l’Inter a giocare ?in casa?, fatto questo che risultò determinante. Il match di ritorno infatti fu altrettanto tirato come quello d?andata, finché nel recupero del primo tempo Shevchenko non sbloccò il match a favore dei rossoneri. L’Inter a quel punto aveva bisogno di due reti per guadagnarsi la finale, ma soltanto all’82? Obafemi Martins riuscì a violare la porta avversaria difesa da Abbiati. A quel punto il San Siro divenne una bolgia nerazzurra, ma gli assalti finali degli uomini di Cuper non sortirono altri effetti. L’Inter uscì dalla Champions, a un passo dalla finale e nel modo peggiore: da imbattuta contro il Milan, a causa di un gol ?fuori casa?, ma solo per modo di dire, segnato dai rossoneri. [youtube]http://youtu.be/Uh76Akx0Ev4[/youtube]