ACCADDE OGGI – Tantissime partite e tanti auguri allo “stopper gentiluomo”…
In casa Inter, 7 marzo non fa rima con “vittorie esaltanti” ormai da molti anni. Nonostante i precedenti in questa data siano molti, 18 per la precisione, sono solo 7 le vittorie, a fronte di 6 pareggi e 5 sconfitte.
L’ultima volta che la Beneamata ha giocato un match in data odierna è stato tre anni fa, nella magica stagione del Triplete: fu quell’Inter-Genoa 0-0 che precedette la sconfitta di Catania e la magica notte allo Stamford Bridge di Londra contro il Chelsea. Curiosamente, l’Inter aveva giocato col Genoa (ma in Liguria, quella volta) anche un anno esatto prima, vincendo però per 0-2 grazie ai gol di Ibrahimovic e Balotelli.
La sfida storica più notevole in assoluto, però, è probabilmente un Torino-Inter 6-6 (sei a sei!) del 1920 in cui segnarono una doppietta a testa Aebi e Agradi. Il 7 marzo ricorrono gli anniversari anche di due derby vinti, entrambi giocando in casa: il primo fu Inter-Milan 2-0 del 1970 (marcatori Mazzola e Corso), il secondo Inter-Milan 2-1 del 1982 (reti di Prohaska e Altobelli).
Tra i compleanni nerazzurri, oggi ricorre il genetliaco numero 85 di Aristide Guarneri, indimenticabile centrale di difesa della Grande Inter, soprannominato lo Stopper Gentiluomo in quanto giocatore correttissimo (mai espulso in carriera) e più orientato alla giocata d’anticipo che non allo scontro fisico. Per lui sono 335 i gettoni in nerazzuro e 4 le reti segnate. Il palmares di Guarneri è semplicemente impressionante: 3 campionati italiani, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali, a cui va aggiunto l’Europeo del 1968 vinto dalla nazionale italiana (21 presenze in azzurro e un unico gol, ma realizzato ai danni dell’incredibile Lev Yashin, portiere dell’URSS). Tantissimi auguri!