Accordi internazionali, “serbatoi” giovanili e tournée: ecco da dove parte l’Inter di Thohir
Sempre più all’insegna dell’Internazionale. L’ingresso in società del magnate indonesiano Erick Thohir ha portato una vera e propria svolta nel club interista e nel calcio italiano in generale, ma l’opera di restauro e programmazione dell’asiatico è appena agli inizi. Il progetto del tycoon c’è ed è chiaro: espandere il brand Inter all’estero e puntare sui giovani. Ed in questa direzione si muovono le sinergie che verranno create sin da subito tra i nerazzurri e le altre formazioni controllate da Thohir: gli americani del Dc United e gli indonesiani del Persib Bandung. La collaborazione, soprattutto con gli statunitensi, sarà soprattutto a livello di settore giovanile con i prodotti del vivaio nerazzurro che potranno volare nel Nuovo Continente per maturare esperienza. Un problema potrebbe essere rappresentato dal limite degli extracomunitari che, così come vige in Italia, esiste anche negli USA e per questo potrebbe diventare di fondamentale importanza strategica il Visè, formazione di seconda divisione belga controllata dal gruppo Bakrie, che può tesserare un numero illimitato di extracomunitari e potrebbe diventare quindi una sorta di “parcheggio” per i giocatori che poi potrebbero arrivare all’Inter. In Indonesia, inoltre, Thohir tenterà di strappare una prelazione sui giovani talenti locali e, una volta quotata la società nella borsa di Giacarta, potrebbe creare una tournée “in famiglia” con tutti i club del suo gruppo.