Nonostante la ‘medaglia’ messa al petto per aver vinto il duello corpo a corpo con Haaland, per Acerbi – così come per i suoi compagni – della notte di Istanbul del giugno 2023 rimarrà solamente il rammarico per aver giocato una grande partita contro il colossi del Manchester City, ma di non essere riusciti a recuperare lo svantaggio dopo la rete di Rodri.
Domani sera, nel ‘remake’ della finale di Champions League dello scorso anno, si rinnoverà dunque il duello appassionante tra il forte difensore centrale e il cyborg norvegese. Sì perché Haaland ha ricominciato questa nuova stagione con numeri da vero che non appartengono a noi comuni mortali: 9 gol messi a segno nelle prime 4 giornate di Premier League.
Con qualche acciacco in più rispetto alla finale del giugno 2023 e considerando il clamoroso momento di forma vissuto dall’attaccante, per Acerbi il compito domani sera sarà ancora più arduo. E’ vero che il difensore tende ad esaltarsi soprattutto quando incrocia centravanti da fisici possenti, ma sarà soprattutto la velocità sulle lunghe distanze del norvegese ad impensierire l’italiano.
Qui tutta la squadra dovrà essere brava a dare una mano non solo ad Acerbi nella marcatura su Haaland, ma a tutto il reparto difensivo a contenere le giocate offensive del City. Per questa ragione ci aspettiamo una baricentro più basso del solito da parte dei nerazzurri, così da concedere meno spazio possibile a campo aperto alle spalle della linea arretrata dell’Inter.
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