Acerbi scosso da giorni. “C’è una cosa che si rimprovera”
Il momento vissuto dal difensore
Dopo le audizioni di venerdì con il Procuratore ferale Giuseppe Chinè, l’indagine relativa al caso che riguarda Francesco Acerbi e Juan Jesus è chiusa. Adesso si aspetta solo la sentenza, che verrà emessa dal Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea al massimo entro metà settimana sulla base degli elementi forniti dalla Procura.
La Gazzetta dello Sport si concentra oggi sui giorni e sul momento vissuto dal difensore nerazzurro dopo quanto accaduto una settimana fa con il collega brasiliano. Da quanto filtra, Acerbi in privato si rimprovera una cosa sola: la troppa istintività. Tuttavia, l’ex Lazio continua a ribadire quanto espresso sia con Chinè che con la dirigenza dell’Inter, ovvero di non aver pronunciato la parola “negro”.
Il numero 15 vive un momento difficile ed è scosso da giorni, soprattutto per l’allontanamento dal ritiro della Nazionale italiana alla quale tiene molto: si vedeva al centro della difesa agli Europei. Oggi, invece, il futuro è un rebus: sia quello in azzurro sia quello all’Inter, dove ha vissuto una stagione e mezza da protagonista e leader. Dipenderà dalla sentenza.