Adebayor duro su Mancini: “Non è un grande allenatore, a Manchester non aveva il controllo dello spogliatoio”
L'attaccante togolese ha ricordato il pessimo rapporto instaurato con l'ex tecnico interista“Mancini, non aveva il controllo dello spogliatoio. Si è messo contro 25 giocatori. Sarà anche stato un grande giocatore, ma di sicuro non è un grande allenatore. Finora cos’ha vinto, esattamente?” Dichiarazioni al veleno quelle rilasciate da Emmanuel Adebayor, calciatore attualmente in forza all’İstanbul B.B. ed ex allievo di Roberto Mancini, nell’anno della vittoria della Premier League nel 2012.
Il centravanti togolese, in particolare, ha sottolineato la carenza di organizzazione e scarsezza di comunicazione del tecnico italiano, nei confronti dei suoi ex compagni e dello stesso Adebayor: “Quando ero già a Manchester lui ha voluto Dzeko, Balotelli, Tevez, Aguero: cinque attaccanti di livello mondiale. Se mi avesse detto che dovevo andarmene, l’avrei fatto. Ma mi disse: ‘ho bisogno del tuo calcio’. Giocavo, segnavo, e la volta dopo mi lasciava fuori. I giocatori parlavano tra di loro e nessuno aveva intenzione di giocare per lui.”
L’attaccante, ai microfoni di Football Italia, ha infine preso come esempio l’Inter di Mancini lasciata in eredità a Josè Mourinho nel 2008: “In ogni club dove va, compra 40 giocatori. Quando Mourinho è andato all’Inter dopo di lui, si è ritrovato tra le mani 40 giocatori internazionali. Cosa doveva fare?”
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