Adriano: “Gabigol deve adattarsi ma ha i colpi. Tra Higuain e Belotti scelgo Neymar”
L'Imperatore ritorna nel suo stadio da spettatore per Inter-Lazio, queste le sue parole sulla sua ex squadra e non solo
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Forse uno dei talenti parzialmente espressi del calcio mondiale, un centravanti con una tecnica da trequartista ed i muscoli di uno stopper, peccato che nella testa avesse un flipper. Stiamo parlando di Adriano, indimenticato Imperatore nerazzurro che a metà degli anni 2000 strabiliava il mondo con le sue giocate. Questa sera sarà ospite a San Siro per Inter-Lazio e TuttoMercatoWeb lo ha intervistato; queste le sue parole: “Proverò tantissime emozioni. Il mio ritorno come me lo immagino? Non lo so, davvero. Ma è un ritorno che ho voluto fortemente. Abbraccerò tanti amici nerazzurri. L’Inter sta faticando un po’? Sì, ma è forte. E poi sono convinto di una cosa: si rinforzerà e sicuramente a fine stagione sarà in zona Champions League. Se ho visto Gabigol? Sì, chiaro. Deve fare come ho fatto io. L’Italia non è facile come tutti pensano, bisogna adattarsi a tante cose: la lingua, il clima, l’alimentazione. Tutto. Però Gabi ha i colpi. E tanto talento. Il mio futuro? Non mi pongo obiettivi imminenti. Ma una cosa ci tengo a sottolinearla: Il calcio per me non è una cosa che appartiene al passato. Belotti o Higuain? Belotti sinceramente lo conosco poco. E Higuain, beh… dico Neymar. Talenti in Brasile? Ce ne sono tanti, ma non è nel mio carattere indicare uno o l’altro. Mi sono permesso, ai tempi, di consigliare all’Inter Maicon e Julio Cesar. Sarò stato fortunato (ride, ndr). Ci vediamo a San Siro stasera. Forza Inter, sempre”.
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GABIGOL A LEZIONE DI ITALIANO