19 Febbraio 2017

Ag. Gagliardini: “Vuole avere una carriera all’Inter come quella di Zanetti”

Le parole dell'agente di Roberto Gagliardini sul suo arrivo all'Inter e sul suo momento

Roberto Gagliardini, centrocampista dell’Inter, sta esprimendo tutto il suo potenziale con ottime prestazioni. Di questo e tanto altro, Beppe Riso, suo agente, ha parlato a Fcinternews: “Roberto è un giocatore di grande classe, ha un immenso talento. Sta facendo molto bene, come del resto tutta l’Inter. Sa dare equilibrio alla squadra. Le qualità di Gagliardini sorprendono solo chi non lo conosce. E’ un ragazzo di grandissima personalità ed ero sicuro che avrebbe fatto fin da subito bene. Soltanto chi non lo ha osservato con attenzione poteva avere qualche dubbio in merito. Quando era nel settore giovanile dell’Atalanta, era da tutti considerato uno dei migliori prospetti. Poi nelle esperienze in Serie B ha avuto qualche problema fisico, è cresciuto muscolarmente e per un ragazzo con una struttura importante come la sua questo può creare qualche fastidio muscolare. L’Atalanta e la famiglia Percassi però sono sempre stati convinti del suo potenziale, infatti hanno deciso di riportarlo a Bergamo nonostante gli infortuni”.

Mi ha confessato più volte che fare una carriera come quella di Zanetti in nerazzurro è un suo obiettivo. Per l’età e il talento che ha deve avere in mente questo traguardo, ha tutte le carte in regola per farcela. A novembre per la prima volta Ausilio è venuto a Bergamo per vederlo giocare. E’ stato il primo ad interessarsi a lui. Anche prima della Juve. Io ho sempre parlato con Ausilio, ho sempre tenuti i contatti con lui. Solo alla fine ho avuto la possibilità di conoscere Steven Zhang. Suning è una realtà che vuole costruire un progetto importante. Il progetto che poi ha convinto Gagliardini ad accettare la proposta dell’Inter. Ventura ha avuto grande coraggio a convocarlo quando praticamente non lo conosceva nessuno. Lui, come anche Gasperini e adesso Pioli, sono una fortuna per i ragazzi giovani come Gagliardini. Il Ct è stato uno dei primi a capire il potenziale di Roberto e per questo lo ha convocato. Con un allenatore come lui non si può che crescere e fare bene, poi starà a lui dimostrare di poter diventare un titolare della Nazionale”.

È un aspetto che tengo a sottolineare. Questi allenatori che danno spazio al talento, anche senza che ci sia grande esperienza alle spalle, sono fondamentali per i ragazzi giovani. È una fortuna poter lavorare con allenatori di questo genere. Io mi aspetto e spero proprio che Gagliardini sarà ai Mondiali 2018. Dipende solo da lui”.

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