Lucien Agoumé non è partito in questa sessione di mercato. Il centrocampista classe 2002 negli ultimi anni è sempre stato prestato: prima allo Spezia e poi il ritorno in patria, prima al Brest e poi al Troyes. Ci si aspettava che accadesse anche quest’anno, ma il calciomercato si è chiuso ieri sera alle 20.00. Tuttavia non funziona così in tutto il mondo per cui rimangono delle opzioni.
L’Inter, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, si prenderà questi giorni per valutare la migliore destinazione per il francese. In Turchia, Portogallo e Svizzera il mercato è ancora aperto, motivo per cui molto probabilmente il futuro di Agoumé sarà in uno di questi paesi. All’Inter c’è troppa abbondanza e non avrebbe lo spazio necessario per crescere.
Quando Agoumé venne acquistato dal Sochaux nel 2019 per 4,5 milioni veniva descritto come il nuovo Paul Pogba. Non è il primo giovane che viene paragonato precocemente ad un campione e non sarà l’ultimo. In comune con il giocatore della Juventus al momento ha solamente il fatto di aver giocato poco lo scorso anno. L’impressione è che l’Inter abbia smesso di puntare su di lui da tempo, con il rischio che diventi uno dei tanti giocatori che parte a settembre e torna ad Appiano a giugno ogni anno. Una gestione dei giovani e degli investimenti che continua a lasciare qualche dubbio.
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