Ajazzone (ex dirigente Sampdoria): “Icardi? Per 12 milioni andava venduto: all’Inter poteva anche sparire”
Team Manager dei blucerchiati ai tempi della cessione di Maurito al Biscione, Ajazzone spiega: "All'epoca erano tanti soldi"E’ stato uno degli acquisti più azzeccati, nel rapporto fra qualità e prezzo, della storia recente nerazzurra: il passaggio di Mauro Icardi dalla Sampdoria all’Inter per 12 milioni nell’estate del 2013, con la conseguente esplosione immediata dell’argentino con la maglia della Beneamata è stato senza ombra di dubbio un colpo fuori dal comune.
Ai microfoni di Calciomercato.com, Giorgio Ajazzone, all’epoca Team Manager dei blucerchiati, ha commentato così quell’operazione: “Quando la Samp ha ceduto Icardi aveva 20 anni. Lo hanno pagato 12, per me ha fatto bene la proprietà dell’epoca a cederlo. Con il senno di poi ovviamente non ne valeva la pena, però 12 milioni per il mercato dell’epoca e per un giocatore di vent’anni erano tanti soldi. Poteva fare bene, ma poteva anche sparire. Della vicenda con Lopez non ne voglio parlare, sono cose che riguardano loro”.
Una battuta poi su un altro ex nerazzurro passato per Genova, Antonio Cassano: “Senza dubbio è stato il giocatore più particolare che ho incontrato. Ho raccontato un aneddoto di quando era arrivato a Genova: mi chiese in prestito il cellulare e mandò un messaggio assurdo a tutta la rubrica. Di ricordi su Antonio ne avrei a centinaia, però devo dire che è un bravo ragazzo. La testa è sempre stata un po’ particolare. Indubbiamente è stato anche il più difficile da gestire. Ci voleva pazienza, lui non ce l’aveva e dovevamo mettercela noi per due. Ma è stato un grande e da noi ha fatto benissimo”.
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