Albertini: “Inter? E’ terza: non mi sembra un disastro… La presunzione di alcuni ostacola il gioco”
Il presidente del Settore Tecnico federale descrive il momento nerazzurro: "Chi si sente bravo fa ciò che crede e non ciò che deve"
Il neo presidente del Settore Tecnico federale, nonché ex vicepresidente FIGC, Demetrio Albertini, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Fra i tanti temi trattati, ha detto la sua anche sul momento dell’Inter, descritto a suo dire con troppa durezza dalla critica: “L’Inter è terza: non mi sembra questo disastro… Poi è vero che ha più individualità che gioco, perché la presunzione, che viene confusa con la personalità, ostacola il gioco”.
Secondo lui dunque, dai momenti difficili se ne esce assieme ed attenendosi ai propri compiti, cosa che si fatica a vedere negli ultimi tempi nella squadra nerazzurra. “Nell’Inter chi si sente bravo” – conclude Albertini – “fa ciò che crede e non ciò che deve”. La palla passa ora a Spalletti, che dovrà trasformare le individualità in un collettivo, a partire dalla delicata sfida di questa sera, al Tardini contro il Parma.
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