Aldo Serena non ha dubbi: “Gli 80 milioni per Lukaku sono ben spesi. Con Lautaro coppia formidabile”
L'ex calciatore spiega: "Ecco perché Conte non ha voluto Icardi"
Intervistato dai microfoni del Corriere dello Sport, il doppio ex attaccante di Lazio ed Inter Aldo Serena ha provato a spiegare che partita sarà quella tra le due squadre, che si stanno a tutti gli effetti contendendo lo Scudetto con la Juventus. Serena ha poi posto il focus sui due attacchi, veri e propri punti di forza di entrambe le squadre. Ecco le sue parole.
Fattore-Lukaku – “Conte lo ha voluto a tutti i costi, ora il motivo è evidente. Ha eccellenti doti tecniche e fi siche, è generoso ed altruista. Soprattutto: è una guida. Non mi sorprende stia facendo bene, gli 80 milioni pagati dall’Inter sono giustificati”.
Icardi – “Conte non poteva far riferimento su Icardi, che è un grandissimo finalizzatore, ma non è una guida, non trascina i compagni. Icardi gioca per se stesso, Lukaku per gli altri”.
Lautaro Martinez – “L’anno scorso a volte cercava di strafare, voleva dimostrare tutto e subito. Credo che Lautaro sia stato fortunato che l’Inter non sia riuscita a chiudere con Dzeko. Con Lukaku si è sintonizzato subito. E sono uscite le sue qualità. È rapido nel pensiero, velocissimo nello stop e tiro, lavora su tutto il fronte d’attacco, pressa molto bene, ecco, forse di testa deve migliorare”.
Interesse del Barcellona – “Leggo che ha una clausola di 110 milioni, ma un attaccante così li può valere”.
Somiglianza con Suarez – “Suarez ha undici anni in più. È più esperto, più maturo, più cinico, più feroce. Ma Lautaro negli anni può diventare più forte di Suarez”.
Immobile – “Se Lautaro e Lukaku sono codificati da movimenti che Conte ha provato e riprovato, Immobile invece è un grande attaccante che vive di istinto. Non può essere imbrigliato in uno schema, ne uscirebbe limitato. Ha potenza e forza nella profondità. Nei 30-40 metri è imbattibile, è anche molto resistente”.
Meglio con Correa o con Caicedo – “Fossi Immobile vorrei Correa. Che ha il passaggio dentro e una qualità tecnica superiore. Con le invenzioni di Correa e soprattutto Luis Alberto, le caratteristiche di Immobile vengono amplificate”.
Sanchez e Esposito – “Sia Lukaku che Lautaro, se dovesse mancare uno dei due, possono giocare da soli. Vedo che Sanchez si sta ritrovando e credo che Esposito sia una pietra preziosa: bene ha fatto l’Inter a non venderlo. Ha colpi notevoli e molta personalità, in prospettiva può diventare fortissimo”.
Con quale degli attaccanti citati si troverebbe meglio – “Io preferivo giocare da prima punta con giocatori a sostegno. Nella Juventus, per dire, c’erano Laudrup e Platini. Se giocavo nel mezzo ero bravo, meno se mi spostavo verso la fascia. Mi sono trovato molto bene all’Inter anche con Diaz, che era una seconda punta. Per rispondere alla tua domanda dico Immobile”.
Lazio-Inter, chi vince – “Non lo so, so solo che la vivranno come una finale. Non dimentichiamo che nel pomeriggio la Juve gioca col Brescia. Se vince, come è probabile; Lazio e Inter non si possono permettere passi falsi”.
Pole scudetto – “Juve favorita, anche se sta facendo fatica ha un organico superiore per qualità e quantità. La corsa dell’Inter dipenderà molto da come Conte affronterà l’Europa League: se fa turn over allora avrà benzina per giocarsela fino alla fine. La Lazio mi pare matura per tutto, vince le partite sporche, sa come si fa e non ha l’impegno delle coppe. Mi piace pensare che ci sarà incertezza fino alla fine, come non è mai successo negli ultimi anni”.
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