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Chi andrà in semifinale di Champions League? Ecco pronostico dell’algoritmo

A pochi giorni dal via ai quarti di finale di Champions League, ci siamo divertiti a “pronosticare” i risultati delle doppie sfide tra le migliori 8 squadre d’Europa tramite l’algoritmo di FiveThirtyEight. Un algoritmo che sui nostri canali utilizziamo spesso e vi abbiamo fatto conoscere.

Come funziona, in poche parole:

a ciascuna squadra viene innanzitutto assegnato un Soccer Power Index, che noi traduciamo semplificando in “Indice di forza” della squadra, calcolato sulla base di numerosi parametri, tra cui diversi legati al valore della squadra e al momento di forma che stanno attraversando i giocatori e la squadra. Per questo motivo è in costante aggiornamento e le proiezioni cambiano di partita in partita.

Sulla base di questo SPI vengono simulate migliaia e migliaia di volte le partite, aggiungendo una serie di criteri per rendere le simulazioni più realistiche possibile: il fattore campo ad esempio, ma non solo. Alla fine di queste migliaia di simulazioni, il sito di FiveThirtyEight restituisce una tabella in cui calcola quante volte un determinato evento si è verificato ogni 100 simulazioni.

Esempio: l’evento Inter vincente Champions League si è verificato 6 volte ogni 100 simulazioni, stando all’ultimo aggiornamento dell’algoritmo. Mentre l’evento più frequente è Manchester City vincente Champions, 29 volte su 100.

Per quanto riguarda i quarti di finale, dunque, ecco per ogni singolo accoppiamento qual è l’evento passaggio del turno che si è verificato più spesso e che quindi verosimilmente può definirsi statisticamente più probabile che si verifichi:

– Manchester City-Bayern Monaco -> Manchester City
– Real Madrid-Chelsea -> Real Madrid
– Milan-Napoli -> Napoli
– Benfica-Inter -> Benfica

Le semifinali dunque, secondo la maggioranza delle migliaia di simulazioni fatte dall’algoritmo, sarebbero:
Manchester City-Real Madrid
Napoli-Benfica

Per la fortuna di noi interisti, però, il campo può dare risultati diversi da quelli dei numeri e degli algoritmi… E anche il nostro André Onana è convinto di poter fare qualcosa di storico, quest’anno.

Lorenzo Polimanti