Rebus panchina: accordo con Pioli, ma Suning pensa ad uno straniero. Sale Hiddink e spunta Marcelino
L'anima italiana del club spinge per l'ex Lazio, ma in Cina 'subiscono' il fascino dei nomi internazionali. Blanc perde quota, in corsa anche Vitor Pereira, Bielsa, Martino, Villas Boas e LeonardoSalutato ufficialmente Frank de Boer, capire ora chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter dopo la parentesi Vecchi non è roba da tutti. Mentre l’anima italiana del club, capeggiata da Ausilio e Gardini, spinge per la soluzione pronto uso rappresentata da Stefano Pioli, che ha già un’intesa con i nerazzurri sulla base di un contratto fino al 30 giugno 2018 e nel weekend sarà a Milano per farsi conoscere di persona dagli uomini di Suning, la proprietà cinese, racconta La Gazzetta dello Sport, ‘subisce’ il fascino delle piste straniere e per la panchina valuta anche altri nomi.
Nelle ultime ore starebbe infatti prendendo quota il nome di Guus Hiddink, anche su consiglio del potente agente Kia Joorabchian, mentre sarebbe ormai da escludere l’ipotesi Laurent Blanc che chiede un contratto quadriennale. André Villas Boas piace, ma sarebbe vicino ad un club della Bundesliga. Restano così in corsa Marcelo Bielsa, Vitor Pereira, Tata Martino e, più indietro, Leonardo. Secondo quanto riferisce il portale gianlucadimarzio.com, però, Suning avrebbe contattato anche l’entourage di Marcelino, ex tecnico del Villarreal, per incontrarlo nel fine settimana a Milano. Un’altra pista concreta.