Mourinho: “È stata un’ingiustizia per la Croazia. Mi piacerebbe affrontare l’Inter in Champions”
L'ex allenatore nerazzurro: "Il Var deve essere usato per situazioni chiare e gravi"In diretta a TeleradioStereo l’ex allenatore dell’Inter Josè Mourinho ha parlato di calcio a 360 gradi, dai mondiali appena finiti alla voglia di poter incontrare un’italiana in Champions
MONDIALE – “Mi è piaciuto questo campionato del mondo. Non sono proprio felice perché il rigore fischiato in finale non rispecchia il concetto di uso del VAR che mi hanno spiegato. Per me il VAR deve essere usato per errori gravi e per situazioni chiare, e quella situazione lì è invece una situazione che crea molti dubbi e rappresenta un’ingiustizia per la Croazia, una squadra che ha fatto il massimo”
FRANCIA – “Con Deschamps sono arrivati in una finale di Europeo e poi hanno vinto il mondiale. Questo non può essere frutto del caso ma deve essere per forza causato da un grandissimo lavoro. Non conosco bene Deschamps ma credo sia un uomo molto equilibrato. La squadra ha trovato squadre difficili da battere e ha sempre vinto, quindi hanno dimostrato pragmatismo e forza collettiva”.
DELUSIONE – “È difficile che i campioni del mondo possano rivincere subito, però sono stato deluso dalla Germania, perché da una squadra con quella forza e con quella tradizione calcistica ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più. Poi dopo si può parlare anche da Portogallo, Argentina e Brasile, ma se devo sceglierne solo una dico Germania”.
CRISTIANO RONALDO – “Il campionato spagnolo non ha più i due migliori giocatori del mondo perché adesso uno dei due gioca in Italia. La Premier League è il campionato più competitivo, quello che ha più calciatori al top, ma ora anche l’Italia ha scalato gerarchie avendo un giocatore come Cristiano. Tutto può cambiare e se cambia anche la prospettiva di squadre come Inter, Roma, Napoli e Milan, che non devono accettare in modo passivo la superiorità della Juve, si può fare di nuovo un salto di qualità, di attenzioni e di motivazioni. Complimenti alla Juve per il colpo di mercato che è un colpo a tutti i livelli, calcistico e pubblicitario“.
MANCHESTER – “Sono a Los Angeles con i ‘bambini’, solo otto calciatori, senza i veri campioni”.
KLUIVERT – “Lo conosco da quanto è nato, perché ero a Barcellona con suo padre all’epoca. Quando ha giocato contro di noi la finale di Coppa Uefa mi sono sentito emozionato. Ha fatto una buona scelta per la sua carriera”.
IN ITALIA – “Voglio tornarci presto per giocarci in Champions. Potrebbe essere contro la Juve perché è testa di serie oppure con l’Inter che è in quarta fascia. Mi piacerebbe tornare subito in Italia già a settembre”.
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