14 Febbraio 2021

Almeyda: “Il mio cuore diviso tra Inter e Lazio. Suning? Sarebbe romantico se tornasse Moratti”

L'ex centrocampista argentino ha lasciato bei ricordi in entrambi i club

L’INTERVISTA

E se ai suoi tempi le avessero detto che Antonio Conte sarebbe stato insultato dagli juventini e lui avrebbe risposto con un dito medio?
“Non lo avrei mai creduto possibile, ma Conte non è più Juve. Ora è solo Inter, il tecnico migliore in questo momento per farla vincere. Antonio è un allenatore sanguigno, con uno stile efficace. Nessuno può mettersi nella testa di un altro e di certo non posso essere io a giudicarlo per una reazione esagerata”.

E invece il mite Lukaku muso contro muso con Ibrahimovic se lo aspettava?
“Ripeto: dentro un campo di calcio, il cuore batte a un ritmo esagerato. Solamente un giocatore che non esprime i propri sentimenti non si troverà mai in una situazione come quella vissuta da Lukaku”.

In Inter-Lazio il suo cuore è esattamente diviso a metà?
“A metà perfetta, anche se i miei anni migliori li ho passati a Roma: stavo benissimo, in una squadra super. A Milano ho pagato la rottura di tibia e perone, ma comunque ho ricordi bellissimo in entrambe le città. Vivevo all’Olgiata e sul Lago di Como, sempre lontano dal centro perché sono fatto così. Un lupo solitario”.

Barella Inter

Nicolò Barella, Getty Images

Si rivede un po’ in questo elettrico Barella?
“Non farò paragoni: significherebbe che ancora, nella testa, non ho lasciato il gioco. E invece l’ho fatto, ho cambiato ruolo. Di certo Barella sta crescendo in maniera incredibile e ormai tutti ne parlano”.

Che cosa manca al suo connazionale Lautaro per essere davvero un top?
“Se non fosse un talento così puro non sarebbe all’Inter e poi nel sistema di Conte è perfetto. Ha il tempo per completarsi: quando arriveranno le vittorie, avrà una spinta in più”.

E Correa, l’argentino della Lazio, è un po’ sottovalutato?
Forse sì, ma non dobbiamo giudicare un calciatore solo dal nome. Lui si trova in un centrocampo fortissimo: Leiva corre, Luis Alberto è tecnicissimo e Milinkovic è completo come pochi. È il reparto migliore della Lazio, che è da scudetto se trova continuità”.

Come vive a distanza il momento di difficoltà societaria dell’Inter?
“Tutto il mondo ha fatto passi indietro. E il calcio non poteva fare eccezioni. Ma in questa situazione sarebbe bellissimo se tornasse Moratti, un signore d’altri tempi che aveva l’Inter del cuore. È un po’ romantica come cosa, lo so, ma perché non pensarci?”.

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