Altobelli: “Conte? Con altri presidenti non avrebbe fatto così, poteva starci il licenziamento. Vedremo col Getafe”
Il tecnico ha poi fatto dietrofront concentrandosi sulla partita col GetafeA naso, Alessandro Altobelli non è tra chi – in mezzo alle turbolenze di casa Inter – si metterebbe a difendere Antonio Conte a spada tratta. Lo si evince dalle sue dichiarazioni rilasciate a TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà, in cui ha fatto il punto della situazione: “Conte non avrebbe detto certe cose al presidente Antonio Sibilia dell’Avellino, era un altro calcio – ha spiegato Spillo Altobelli – Se andiamo a vedere i risultati, è stata una stagione bella per l’Inter, visto che era dieci anni che non arrivava seconda, ha perso meno di tutte, quindi qualcosa di buono è stato fatto. Ma non ci si può permettere di attaccare una società dopo questi risultati. Doveva andare in sede e parlare con i dirigenti, perché i panni sporchi si lavano in casa e non con i media”.
E ancora: “Se in una società si dice che c’è una spia, questa persona che ha lanciato l’accusa va mandata via – ha continuato – Se non è stato fatto un motivo ci sarà. Chi può essere la spia allora? Poi c’è stata una retromarcia. Credo che con quelle parole ci poteva essere anche un licenziamento. Dopo le partite, a caldo, si deve ragionare di più. Perché puoi fare danni irreparabili. Gli è stato dato tutto, tanti giocatori sono arrivati, l’Inter a speso tanti soldi. Quindi va rispettata la società che ha investito così tanto. Conte dice che la società non c’è mai, ma lo stipendio a fine mese gli arriva sempre. Ci vuole rispetto per la società e affrontare certi temi solo nelle sedi opportune. Vedremo cosa accadrà con il Getafe”.
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