Altobelli e la cura per il caso Icardi: ”Meglio una pace sbagliata che una guerra giusta. Se il 3 settembre…”’

Alessandro Altobelli, storico ex attaccante dell’Inter, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per fare il punto sui temi più caldi che tengono banco in casa nerazzurra. A partire dalle prime uscite stagionali della nuova Inter di Antonio Conte e dal mercato: ”Mi sono piaciute ma è inutile negare che la squadra è incompleta, manca l’attacco. Anche se ora è tornato a disposizione Lautaro che è molto forte. Spero in qualche colpo lì davanti anche se ora il mercato si è complicato”.

Il caso Lukaku: ‘‘L’inserimento della Juventus? Una mossa che non mi aspettavo. Marotta e Ausilio non sono ingenui ma anche io pensavo all’inizio che questa fosse solo un’azione di disturbo. In fondo a Torino sanno che l’Inter quest’anno ha i mezzi giusti per dare fastidio e vogliono metterci i bastoni tra le ruote. Lukaku alla Juventus? Sarei felice così non vedrei mai Icardi con quella maglia”.

E proprio sull’argentino: ‘‘Accetterebbe di andare alla Juventus per vendicarsi dell’Inter ma se Paratici prende Lukaku è costretto a cambiare strategia. Come? Considerando altre offerte, magari del Napoli o della Roma. Quando l’inizio del campionato si avvicinerà, per lui sarà troppo grande la voglia di tornare a giocare. Lui ha sbagliato nel non rispondere alla convocazione per Vienna, la linea della società è chiara e netta ed è quasi impossibile tornare indietro. Immaginiamo però che Mauro il 3 settembre sia ancora dell’Inter, alla prima difficoltà tutti lo invocherebbero. Meglio una pace sbagliata che una guerra giusta. Se Icardi il 3 fosse ancora a Milano, sarebbe meglio per tutti venirsi incontro perché Conte avrebbe a disposizione uno dei 5 attaccanti più forti al mondo”.

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