Altobelli promuove Eriksen: “Perché cederlo? Conte, è l’anno giusto!”
L'ex Inter dice la sua sul centrocampista daneseE’ arrivato nel mese di gennaio ed è stato il giocatore più discusso della seconda parte di stagione all’Inter: Christian Eriksen non ha ancora fatto vedere tutte le sue qualità e le voci di mercato su di lui non fanno altro che aumentare con il passare del tempo. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Alessandro Altobelli dice la sua:
COSA NON HA FUNZIONATO – “Partiamo col dire che l’Eriksen che abbiamo tutti ammirato con il Tottenham non è lo stesso arrivato in Italia. O per lo meno non si è ancora visto quel giocatore determinante che ha fatto grandi cose a Londra. La qualità non si discute, ma ha fatto fatica ed è stato anche sfortunato: è sbarcato in una nuova realtà e subito si è bloccato tutto causa Covid. Non ha avuto modo di conoscere bene i compagni, le loro abitudini in campo. E poi di entrare in empatia con l’allenatore. È arrivato a stagione in corso, avesse cominciato in estate, le cose sarebbero andate diversamente”.
FUTURO – “Spero che Conte possa tenerlo in considerazione. È un giocatore affermato che può far fare il salto di qualità. Con la sua crescita, qualche gol in più di Lautaro, Sensi meno tormentato dagli infortuni e la definitiva maturazione di Barella, l’Inter può ambire a grandi obiettivi”.
CESSIONE – “E perché farlo? All’Inter ha giocato poco e non ha avuto modo di valorizzarsi. Meglio tenerlo e sfruttarlo per le tante cose buone che sa fare. Poi sì, l’Inter deve fare un sacrificio per arrivare a un big che vuole Conte, perché questo è l’anno giusto: la Juve ha cambiato e ha meno certezze. Bisogna sfruttare questa occasione”.
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