Altobelli: ”Conte è l’uomo giusto, è un’Inter fortissima. Icardi? E’ uno scellerato! E guai a chi tocca San Siro!”
Il secondo marcatore della storia nerazzurra parla anche del debutto in Champions League
Alessandro Altobelli, ex attaccante dell’Inter e secondo marcatore della storia nerazzurra, è intervenuto sulle frequenze di Radio 1 durante il programma ‘Radio anch’io Sport’ per fare il punto sui temi più caldi che tengono banco in casa Inter.
L’effetto di vedere Conte sulla panchina nerazzurra: ‘‘Non si può più guardare il passato di un giocatore. Uno è professionista, ti offrono lavoro e tu vai. E’ normale che sia così, è logico che poi all’interno ognuno ama la propria squadra. Io sono per il professionismo. L’Inter ha preso un top allenatore, un numero uno che sa quello che vuole e che sa farsi rispettare. L’Inter vince i campionati solo quando ha un allenatore che tiene in mano lo spogliatoio. Mi riferisco a Herrera, Mancini, Trapattoni e Mourinho. Sono loro che devono farsi rispettare e i giocatori devono solo pensare a giocare. Conte è l’allenatore giusto, può lottare alla pari con tutti”
La diatriba tra Conte e Sarri: ”Conte oggi prende lo stipendio dall’Inter e deve proteggerla. E’ stato un colpo al favore di tutti i tifosi nerazzurri perché vuol dire che hai un allenatore che non guarda al passato ma al presente. E’ questo è importante”.
Il cammino europeo: ”L’Inter domani ha una partita che sulla carta è facile ma in Champions nulla è scontato. Anche se Barcellona e Borussia sono fortissime, l’Inter può passare il turno. Come l’Inter rispetta queste due squadre, anche le altre si devono preoccupare di questa Inter e di questa squadra”.
Inter-Juventus del 6 ottobre: ”Prima era il derby d’Italia, oggi diventa anche interessante a livello europeo e mondiale. Non c’è solo Conte, ma anche Marotta contro Paratici. Quest’anno sarà sicuramente una partita dove si dovrà fare molta attenzione perché i giocatori sentiranno quelle emozioni che provano le società. C’è un confronto forte tra i due mondi, sarà una partita molto dura ma sicuramente bella”.
La prestazione di Lukaku contro l’Udinese: ”Io la partita di Lukaku non la giudicherei visto la sosta per le Nazionali, magari era anche stanco. La prestazione non è stata massimale ma ha dato quello che aveva per la squadra. Oggi Conte ha l’imbarazzo della scelta per l’attacco. Oltre a Lukaku e Politano, in panchina c’erano Lautaro e Sanchez che sono signor giocatori. Quell’Esposito lì poi ve lo raccomando. Ha qualità importantissimi. Conte si può sbizzarrire, ha una squadra fortissima”.
L’addio a Icardi: ”E’ appena finita questa telenovela, non la riapriamo. E’ uno scellerato purtroppo perché ha preso decisioni che lasciano a desiderare ed è un peccato perché è uno dei centravanti più forti al mondo. Ma mi fermo qui”.
Il futuro di San Siro: ‘‘Mi metto dentro e non ne esco più. Devono demolire e buttare giù pure me. San Siro è la storia, nessuno lo può buttare giù”.
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