Lazio-Inter sarà il posticipo della 16a giornata di Serie A, con calcio d’inizio fissato all’Olimpico di Roma alle 20:45.
I nerazzurri, dopo il pareggio della Juventus a Marassi contro il Genoa, per la prima volta dopo diversi turni non si ritroveranno secondi in classifica con la necessità di vincere per riprendersi la vetta. Ma la partita, a maggior ragione, è di vitale importanza: la squadra di Simone Inzaghi, con un successo, allungherebbe a +4 sui bianconeri.
I biancocelesti occupano attualmente la nona posizione in campionato, a pari merito con il Monza (21 punti). La classifica è però cortissima: la zona Champions occupata da Roma e Bologna dista soltanto 4 punti, dunque nulla è compromesso per gli uomini di Sarri, che vogliono rilanciarsi battendo la capolista.
Entrambe le squadre sono reduci da una “missione fallita” in Champions League. Inter e Lazio sono arrivate all’ultima giornata della fase a gironi con l’aritmetica qualificazione agli ottavi in tasca, ma con la possibilità di prendersi il primo posto in caso di vittoria. Nessuna delle due ci è riuscita: i nerazzurri hanno pareggiato a San Siro con la Real Sociedad (0-0), i biancocelesti perso a Madrid con l’Atletico (2-0).
Se in Europa vivono situazioni simili, la situazione in Serie A è ben diversa: sono 17 i punti di differenza fra le due squadre. L’Inter vanta il miglior attacco con 37 gol fatti e la miglior difesa con 7 reti subite dopo 15 giornate, mentre il principale problema dei biancocelesti (che hanno comunque incassato 16 gol) quest’anno si sta rivelando la fase offensiva, con sole 16 reti realizzate (10 meno dell’anno scorso di questi tempi) e una differenza reti che recita un preoccupante “0”, a confronto del “+30” di Inzaghi.
L’Inter arriva da 4 vittorie nelle ultime 5 partite di Serie A, avendo battuto Atalanta, Frosinone, Napoli e Udinese, fermandosi sul pareggio solo contro la Juventus. Più altalenante il cammino della Lazio nello stesso lasso di tempo: una sola vittoria, contro il Cagliari, a fronte di 2 sconfitte contro Bologna e Salernitana e di 2 pareggi contro Roma e Verona.
Maurizio Sarri non recupera Romagnoli, dovrà fare a meno di Isaksen e tenterà fino all’ultimo di recuperare Patric, influenzato contro l’Atletico Madrid e precedentemente fuori per un problema muscolare. In difesa, quindi, dovrebbe essere riproposta la coppia centrale composta da Casale e Gila.
Simone Inzaghi deve invece fare a meno di Dumfries e De Vrij, ancora alle prese con i problemi muscolari, ai quali si aggiunge Cuadrado, che saluterà i campi per almeno tre o quattro mesi. La buona notizia è il ritorno fra i convocati di Pavard, a un mese e mezzo di distanza dall’infortunio di Bergamo. In attacco, fuori Sanchez per un leggero affaticamento.
Queste le probabili formazioni:
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
L’Inter può essere sollevata per un motivo: non affronterà quel Milinkovic-Savic che le ha sempre fatto male, mandando in crisi i centrocampisti nerazzurri e sovrastandoli, spesso, dal punto di vista fisico. Niente Milinkovic e niente Gagliardini, sbarcato verso lidi monzesi.
In fase difensiva, i nerazzurri dovranno fare attenzione soprattutto al proprio versante sinistro. Bisseck, infatti, ha dimostrato di avere ottime abilità in fase offensiva, ma è andato spesso in crisi quando c’era da difendere e correre all’indietro. Dalle sue parti transiteranno Luis Alberto e Zaccagni, quindi avrà bisogno del supporto costante di Darmian e Barella.
In fase offensiva, ci sono però diversi mismatch ai quali guardare con fiducia, su tutti quello fra la coppia difensiva biancoceleste e la ThuLa, pronta a far male in profondità o a difesa schierata con uno dei due attaccanti che, a turno, si abbassa per venire a prendersi la sfera. Fondamentali i duelli fra gli esterni: Darmian contro Marusic e Dimarco contro Lazzari.
L’Inter e Simone Inzaghi devono superare quella che sta diventando, per entrambi, una maledizione.
La Beneamata non vince all’Olimpico contro la Lazio dalla stagione 2018-19: era il 29 ottobre 2018, sulla panchina nerazzurra sedeva Luciano Spalletti e su quella biancoceleste proprio l’attuale tecnico dell’Inter. Finì 0-3 con la doppietta di Icardi, il gol di Brozovic e una splendida prova dei nerazzurri.
Nei campionati successivi, però, solo delusioni. Con Antonio Conte in panchina, una sconfitta (2-1 il 16 febbraio 2020) e un pareggio (1-1 il 4 ottobre 2020). Con Simone Inzaghi, che alla Lazio ha trascorso 22 anni da giocatore e allenatore, doppia sconfitta per 3-1: il 16 ottobre 2021 e il 26 agosto 2022.
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