Analisi TOTALE Manchester City-Inter: segreti, Preview e Formazioni
Tutto sulla sfida dell'Etihad Stadium
LE CHIAVI TATTICHE DI MANCHESTER CITY-INTER
Rispetto alla sfida di due anni fa, entrambe le squadre hanno avuto alcuni mutamenti nel proprio modo di giocare. Grazie anche ai nuovi innesti, l’Inter di Inzaghi è diventata una squadra ancora più fluida nell’interpretazione dei ruoli in campo, mentre Guardiola ha spinto ancora più in avanti la sua ricerca della creazione di una macchina tatticamente perfetta.
All’Etihad Stadium, allora, entrambe le squadre potranno valutare i risultati del proprio percorso. Il Manchester City potrebbe presentarsi con una difesa a 4, con il ritorno di Walker tra i titolari, abbandonando così il 3-4-2-1, visto fin qui. Al di là del modulo, la squadra di Guardiola cercherà di dominare la gara.
La novità principale in fase di costruzione in queste prime gara è una costruzione con 3 difensori e un rombo (in Inghilterrà viene chiamato diamante) a centrocampo, con uno dei difensore che si alza in posizione più centrale, per creare superiorità numerica in zona palla, sovraccaricando il possesso sulle fasce. Questo permette di costruire una fitta rete di passaggi per risalire il campo, prima di affidarsi alle abilità nell’uno contro uno dei due esterni.
Sulla trequarti alle spalle di Haaland, inoltre, c’è un continuo interscambio di posizione. L’obiettivo, dunque, sarà quello di arrivare in superiorià negli ultimi trenta metri e mandare così in crisi i difensori dell’Inter. Da tenere d’occhio anche i lanci lunghi di Ederson, in grado di creare pericoli direttamente dal suo rilancio, come visto in occasione del gol del 2-1 contro il Brentford.
Come può rispondere l’Inter? Chiaramente, servirà la versione migliore dei nerazzurri, rimanendo lucida e leggendo al meglio i vari momenti della gara, senza cadere nella trappola del possesso del City. Ecco perché un pressing forsennato sui difensori avversari potrebbe essere sconsigliato, in modo da non scoprire troppo il centrocampo. In fase di non possesso, dunque, bisognerà mantenere grande compattezza in zona centrale, lasciando lo sfogo sulle fasce, dove sarà decisivo il lavoro delle mezz’ali.
Al tempo stesso, i nerazzurri dovranno essere bravi a sfruttare gli errori della squadra di Guardiola, che tenderà a rischiare tanto e a sbilanciarsi. Ecco, allora, che le transizioni veloci, ribaltando il campo sulla fascia lasciata maggiormente scoperta dagli avversari, potrebbero diventare l’arma in più per colpire una squadra che, in questo inizio di stagione, non ha sempre trovato il giusto equilibrio una volta persa palla. Fondamentali, allora, potranno essere i due esterni, Carlos Augusto e Dumfries (quest’ultimo a partita in corso o dall’inizio), entrambi dotati di grande gamba; o anche Thuram, capace di creare il panico con le su sgroppate in solitaria.