Quella contro l’Inter sarà la prima gara di De Rossi contro un avversario non appartenente alla parte bassa della classifica. Un cambio non indifferente, che lascia ancora più incognite su come i giallorossi affronteranno la gara dell’Olimpico e bisognerà capire se gli uomini di Inzaghi sapranno arginare e mettere in crisi le volontà tattiche viste fin qui.
La Roma, infatti, nelle ultime gare ha spesso cercato di far partire l’azione dai due centrali di difesa, sempre molto coinvolti nella manovra, per poi far arrivare il pallone a Paredes o Cristante. Da lì si sviluppano le maggiori azioni della squadra, sebbene l’arrivo di Angelino abbia ridistribuito maggiormente il possesso, con lo spagnolo presentatosi subito come una credibile fonte di gioco alternativa.
Interessante è la posizione di Dybala e Lukaku: i due giocano vicini, creando tanta densità in mezzo con i centrocampisti. Gli esterni si alzano e in una sorta di 3-2-4-1 molto offensivo. Come detto, in non possesso, invece, la Roma si piazza con una sorta di 4-4-2 molto compatto, con i due attaccanti stretti a sostegno del centrocampo. Va detto come in sofferenza la squadra abbia anche riabbracciato il 3-5-2 visto con Mourinho, ma con un baricentro mediamente più alto.
Da capire se la forza dell’Inter costringerà i giallorossi a rivedere le tante novità tattiche delle ultime gare o se il lavoro di De Rossi riuscirà a riproporsi anche contro un avversario di caratura maggiore. In ogni caso, è molto probabile che l’Inter, come al solito, cercherà di iniziare subito forte per tastare il terreno, senza disdegnare di lasciare il possesso agli avversari in alcune fasi.
I tre centrocampisti nerazzurri dovranno svolgere un lavoro molto importante in entrambe le fasi, vista la grande densità in zona centrale che la Roma proverà a creare. In questo senso, sarà importante anche l’apporto degli esterni, con Dumfries che potrebbe ritrovare il campo in una gara adatta alle sue caratteristiche.
Infine, le fragilità viste fin qui in fase difensiva, potrebbero essere evidenziate ancor di più da Thuram e Lautaro, specie se non verranno applicare delle contromisure in questo senso.
L'argentino non ha trovato molto spazio nella prima parte di stagione
Tour de force per gli uomini di Inzaghi
Cosa dobbiamo aspettarci dalla sessione invernale
La conferma dopo gli esami strumentali
Il retroscena dagli spogliatoi prima di tornare in campo per il secondo tempo
Si sta per accendere la trattativa