L’Inter di Simone Inzaghi è reduce dal pareggio interno contro il Napoli che ha interrotto un impressionante filotto da 10 vittorie in campionato (13 in tutte le competizioni), cominciato il 6 gennaio contro il Verona. I nerazzurri hanno fatto il vuoto dietro di sé e comandano la classifica a +14 sul Milan secondo. Calcolatrice alla mano, mancano 14 punti per la vittoria aritmetica del tricolore, sempre che i rossoneri riescano a ottenere i tre punti in tutte le nove gare rimanenti. Recuperato Sommer, Inzaghi ritrova Carlos Augusto e Sensi: il piacentino deve fare a meno solo di Arnautovic, De Vrij e Cuadrado.
L’Empoli di Davide Nicola arriva all’impegno di San Siro dopo aver incassato tre sconfitte consecutive contro Cagliari, Milan e Bologna. Il triplice ko ha interrotto l’incantesimo che sembrava essersi instaurato con il nuovo allenatore, insediatosi a metà gennaio al posto di Aurelio Andreazzoli con la squadra penultima in classifica. Nicola è infatti rimasto imbattuto nelle prime sei gare, ottenendo tre vittorie e tre pareggi che ne fanno il miglior debuttante nella storia dell’Empoli. I risultati recenti, tuttavia, hanno risucchiato nuovamente la squadra in una posizione di classifica molto pericolosa e in piena bagarre salvezza. Squalificato il centrocampista titolare Maleh, fuori per infortunio Ebuehi e Berisha, da valutare Ismajili e Grassi.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhiitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Fazzini, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang.
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