Anche l’artefice del Triplete via a giugno?
All’ epoca dello storico Triplete nerazzurro del 2010 tre erano le ‘M’ che campeggiavano ovunque, simboli di quella grandissima Inter, capisaldi di una squadra invincibile e destinata a restare nella storia del calcio: Moratti, Mourinho e Milito. Se al timone della squadra nerazzurra il presidente, nonostante alti e bassi, non ha mai mollato la presa, sappiamo perfettamente tutti come è invece andata a finire con il tecnico portoghese. Senza nemmeno alzare la Champions al cielo, Mou se ne andò, senza voltarsi indietro. Oggi la Gazzetta dello Sport lancia la bomba, prospettando l’addio anche della terza grande ‘M’ del 2010, del goleador che ha fatto sognare il popolo interista dal suo arrivo dal Genoa. Il Principe Diego Milito starebbe infatti valutando la possibilità di lasciare Milano a giugno, intenzionato a tornare nella natia Argentina. Il centravanti, all’ Inter da tre anni, sarebbe insistentemente corteggiato dal Racing Avellaneda. Il presidente del club, Gastòn Cogorno sembra convinto: la sua dirigenza avanzerà una proposta per la fine della stagione per riportare il Principe in patria, forte del contratto in scadenza di Milito e della richiesta, da parte della dirigenza di Corso Vittorio Emanuele nei confronti del bomber, di abbassarsi l’ingaggio, come previsto dalle nuove politiche della società. Infatti, nella lista dei senatori ad alto costo sono rimasti solo Milito e Cambiasso a sfondare il tetto ingaggi voluto da Moratti nella speranza di appianare le perdite del club. Diego non ha mai nascosto la sua volontà di tornare a giocare in patria. Che sia questa l’occasione buona per farlo?