Occorre mettersela via sin da subito: è vero che il Governo ha dato l’ok ai 20 mila spettatori allo stadio Olimpico di Roma per la gara inaugurale degli Europei in programma per quest’estate, ma togliamoci dalla testa che – a partire da settembre – non saremo più costretti ad avere a che fare con i protocolli, con il CTS, con le precauzioni e con i contingentamenti. Questo è l’unico dato certo su un periodo, quello dell’estate-autunno, in cui, per il resto, va ancora calendarizzato tutto: inclusa – per quel che a noi qui interessa – la riapertura degli stadi.
A parlarne, a Radio Kiss Kiss, è stato oggi Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute, che ha dato alcune indicazioni proprio in merito al mondo del calcio: “Il Governo ha dato un’indicazione chiara dopo la richiesta della UEFA – ha detto infatti Costa – Vogliamo che gli Europei si svolgano anche in Italia, perché è un segnale di fiducia. Lo sport è importante per il nostro Paese. Per il prossimo campionato confido si possa ripartire con il pubblico anche se a capienza ridotta e seguendo i protocolli stabiliti dal CTS. Mi aspetto i tifosi sugli spalti della Serie A l’anno prossimo”.
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