Stramaccioni: “L’interismo può capirlo solo chi l’ha vissuto!”
La gara di domenica tra Inter e Udinese segnerà il ritorno di Andrea Stramaccioni a San Siro e la sua prima sfida ai nerazzurri da ex. Il tecnico romano è stato intervistato da Sky Sport e ha rivelato che non sarà certo una gara come le altre: “Io sono arrivato all’Inter dal settore giovanile e i due anni a Milano sono stati importanti per me. Proverò grandi e intense emozioni, perché sono legato all’ambiente nerazzurro e a tutte le persone che, ancora oggi, lavorano per l’Inter. Credo sia normale che la prossima sarà una gara diversa per me, entrando in quello stadio che rievoca ricordi ed emozioni particolari in una persona semplice qual è il sottoscritto. Essere associato all’interismo fa piacere, ma è una cosa che può comprendere in pieno solamente chi ha vissuto quel tipo di situazione. Il mio presente, oltre che futuro, si chiama Udinese. L’Inter, sportivamente, è un capitolo chiuso per me”.
Il tecnico dei friulani, incalzato sull’esonero di Mazzarri, ha lanciato una stilettata all’allenatore toscano: “Non voglio entrare in certi discorsi, non voglio comportarmi come si è comportato con me qualcuno. Non conosco a fondo certe situazioni e non mi permetto di giudicare. Posso dire che quella che affronteremo domenica sarà un’Inter rinnovata e con tantissima voglia di vincere. Secondo me troveremo una squadra particolarmente agguerrita, alla ricerca della prima vittoria con Mancini in panchina. Thohir? Mi piacerebbe molto conoscerlo, è un grandissimo manager, una persona fantastica e, nonostante il grande potere che possiede, dimostra sempre una grande umiltà. Moratti? Tutto quello che il presidente mi disse dopo la gara contro la Lazio si è poi avverato, anche se all’inizio poteva sembrare strumentale. Tutto si è realizzato, con il cambio di proprietà in primis. La mia esperienza all’Inter e l’anno in cui sono stato fermo fanno parte del mio percorso. La ‘pausa’ mi ha permesso di crescere”.