Aurelio Andreazzoli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio analizzando la situazione attuale della nostra Serie A.
La prima domanda è sulla lotta Scudetto: “L’alta classifica dice chiaramente che l’Inter è una squadra ora più libera di prima e che può pensare a quell’obiettivo. Peraltro già si era organizzata per competere avendo pure altre competizioni da giocare. Ora dovendosi concentrare solo sul campionato ha maggiori possibilità. La Juve comunque c’è sempre e c’è pure il Milan che è considerata una sorpresa, ma è una sorpresa che dura da 7-8 mesi, dunque è una certezza. I rossoneri hanno qualità, convinzione, sono un gruppo solido e un plauso va fatto a Pioli. Nessuno o quasi lo accreditava e ha dimostrato quel che noi dell’ambiente sapevamo, cioè che è bravo”.
L’ex allenatore dell’Empoli elogia anche l’Atalanta: “I bergamaschi sono una certezza, però mi piacciono anche il Verona lo Spezia. Il Sassuolo ormai non è una sorpresa, si aspettava solo la conferma che sta dando; ci sono gli ingredienti per dar lustro al lavoro degli anni passati, la continuità paga sempre come del resto anche per lo Spezia. L’anno scorso pareva che dovesse restare senza il suo allenatore dopo le prime gare: se non ci fosse stato un club con le idee chiare, Italiano sarebbe stato esonerato. E invece la società ha tenuto botta e ora i risultati parlano. Non capisco d’altra parte come si possa aver la possibilità di ingaggiare un allenatore e poi abbandonare subito quella scelta che immagino dovrebbe esser stata ponderata”.
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