Antonello: “Ecco come è nata la campagna BUU. L’obiettivo è mettere a tacere la minuscola minoranza”
L'amministratore delegato nerazzurro è tornato a parlare della campagna lanciata in occasione della sfida contro il Sassuolo
Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, è tornato a parlare in merito agli episodi spiacevoli del 26 dicembre in occasione della sfida contro il Napoli. Ecco le sue parole ai microfoni di Flofc.com: “Dopo gli spiacevoli incidenti avvenuti durante la partita con il Napoli del 26 dicembre, il club ha voluto dimostrare immediatamente di dissociarsi dalle azioni di alcuni cosiddetti tifosi irrispettosi. Il giorno seguente ci siamo incontrati e, con il pieno sostegno del nostro presidente Steven Zhang, abbiamo deciso che dovevamo dimostrare una forte reazione positiva contro tutte le forme di discriminazione”.
Da qui l’idea della campagna BUU: “Speriamo che una campagna antidiscriminatoria così forte e positiva abbia l’effetto non solo di mettere a tacere la minuscola minoranza che persiste in tale comportamento, ma anche di poter inviare un messaggio chiaro a tutto il calcio italiano. Abbiamo bisogno di sradicare tutte le forme di discriminazione nei campi di calcio. Anche se molto in maniera occasionale, sfortunatamente tale comportamento non è solo presente a San Siro ma anche in altri stadi in Italia. Anche se non siamo favorevoli alla chiusura dello stadio, speriamo che attraverso la nostra campagna BUU, e grazie al lavoro educativo che conduciamo regolarmente nelle scuole locali, possiamo educare la futura generazione di fan e contribuire a sradicare tutte le forme di discriminazione da San Siro “.
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