Antonello: “Da interista è un’emozione unica. Un punto d’arrivo dopo 5 anni di lavoro con Suning”
Il dirigente nerazzurro al settimo cielo per la conquista del 19esimo scudettoA cinque anni dall’arrivo nel mondo Inter, Suning è riuscito nell’obiettivo di riportare il club nerazzurro ad un successo importante come la vittoria del campionato. Un risultato strepitoso anche per Steven Zhang, diventato ufficialmente il più giovane presidente nella storia del club interista a conquistare il tricolore. Festa grande non solo per la proprietà nerazzurra, ma anche per i tanti dirigenti che hanno contribuito con il loro lavoro alla crescita del club negli ultimi anni. Tra questi, ad esempio, anche il Ceo Corporate Alessandro Antonello, intervistato a caldo sul sito ufficiale dell’Inter.
Alessandro Antonello, interista da sempre, questo è il primo scudetto da interista e da AD dell’Inter. Quali emozioni sta vivendo?
“È un’emozione unica, da interista e da AD dell’Inter vivere dall’interno questa emozione è qualcosa di speciale. Ci tengo a ringraziare mister Conte, i ragazzi che hanno lavorato in maniera incredibile in questa annata per raggiungere questo obiettivo, tutti quelli che lavorano per il Club che hanno dato un supporto altrettanto importante dietro le quinte e i nostri partner e sponsor che ci hanno sostenuto in questi anni e soprattutto in quest’ultimo molto particolare. Un grazie va anche ai nostri tifosi che purtroppo non abbiamo potuto avere a San Siro a supportarci ma che hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alla squadra e alla società. Grazie di cuore”.
Una vittoria che arriva dopo diverse stagioni in crescita costante..
“Sì, è un progetto partito ormai 5 anni fa grazie alla famiglia Zhang che in questi anni ci ha aiutato in questo percorso di crescita. È un punto di arrivo dopo un duro lavoro di pianificazione, con l’ultimo sforzo che i ragazzi hanno fatto quest’anno in condizioni difficili senza i nostri tifosi allo stadio, quindi merita un plauso ancora più grande”.
Questa è stata una stagione a dir poco complessa e diversa, un titolo raggiunto in questa stagione ha un significato diverso?
“Sicuramente perché vincere un campionato in una situazione normale è già molto difficile. Vincerlo in queste condizioni con una pandemia che ha creato e sta creando molti problemi anche di natura economica, con effetti che si stanno sviluppando ancora adesso, ci rende ancora più orgogliosi del risultato che abbiamo raggiunto. A tal proposito ci tengo a ringraziare tutti gli operatori sanitari, dottori, medici, infermieri, volontari che durante questa annata hanno sostenuto tutti coloro che hanno sofferto e che ancora stanno lavorando in maniera molto importante per permetterci di uscire il più velocemente possibile da questa pandemia. È uno scudetto che deve essere dedicato anche a loro”.