Arambarri: “Con l’Inter sarà difficile, dovremo essere impeccabili per passare”
Il centrocampista del Getafe sulla sfida di questa seraIntervistato questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il centrocampista e leader del Getafe Mauro Arambarri ha parlato delle possibilità della sua squadra in vista del match di Europa League, in programma questa sera dalle 21.00 contro l’Inter. Il calciatore uruaguagio, tra le altre cose, ha ricordato l’attesa della sfida che si sarebbe dovuta giocare a marzo, nei giorni in cui il coronavirus si apprestava a mettere in ginocchio l’intero continente europeo. I suoi ricordi: “Noi eravamo pronti però il ‘presi’ non era disposto a farci correre rischi e prese quella che si è rapidamente dimostrata una decisione molto azzeccata, basta pensare a quello che è successo dopo con migliaia di morti”.
Eravate preoccupati?
“Si, molto. Siamo calciatori e vogliamo giocare sempre, ma il timore di un contagio in quel momento tra noi era decisamente elevato. E non è che adesso sia sparito. C’è grande incertezza, non si sa ciò che può succedere”.
Poi il lockdown, e un ritorno in campo disastroso per voi.
“Il confinamento è stato duro ma alla fine sopportabile, la Liga invece è andata male. Abbiamo vinto una sola partita su 11, nonostante il nostro impegno. Con tante partite ravvicinate il fatto di non ingranare ha portato un contraccolpo psicologico, non c’era tempo per fermarsi a pensare e analizzare e quando le cose vanno male la testa inizia a lavorare in maniera diversa, e non siamo riusciti a invertire la rotta. Abbiamo perso la solidità che ci caratterizza ma dopo la fine della Liga abbiamo lavorato molto sotto l’aspetto psicologico e sono certo che contro l’Inter potremo raccogliere i frutti di questo impegno”.
Partita strana, secca e in Germania.
“Si, figlia di questo momento strano. L’Inter ha tanti giocatori d’esperienza, noi dovremo fare una partita impeccabile per passare. Se non siamo tutti concentrati e attenti sarà difficile. Dobbiamo essere solidi in difesa, perché poi un’occasione buona ci capita sempre. Sarà dura ma se facciamo le cose bene possiamo far risultato. Anche l’Ajax era favorito contro di noi, e li abbiamo eliminati”.
Il coronavirus le ha tolto anche la possibilità di debuttare con l’Uruguay.
“Si, il Maestro Tabarez mi aveva incluso nell’ultima lista per gli incontri di qualificazione al Mondiale 2022 contro Cile e Ecuador, però le partite sono state cancellate. Non mi resta che lavorare per cercare di essere nella prossima lista: far parte di questo grande gruppo che ha formato il Maestro è uno dei miei obiettivi a breve termine, la concorrenza è alta però”.
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