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É l’uomo del momento in casa Inter: stiamo parlando di Kristjan Asllani. Il centrocampista ha spiccato con l’Empoli e ha già ricevuto molti consensi dopo la prima uscita stagionale dell’Inter contro il Lugano. L’albanese si è raccontato ai microfoni di DAZN:

PRIMI GIORNI DA NERAZZURRO  – “Sono stati giorni bellissimi, sta andando molto bene. I ragazzi mi hanno accolto alla grande. Cosa mi ha colpito di più? Non saprei, forse il centro sportivo così grosso. Poi i compagni che prima vedevo solo in televisione. Anche il cuoco è tanta roba.”

I COMPAGNI – “Chi mi sta guidando? In questi giorni non eravamo tutti ma sicuramente D’Ambrosio. Ma un po’ tutti alla fine: Darmian, Handanovic. Il consiglio che danno è sempre quello: di rimanere umili.”

LUKAKU – “L’ho incontrato alle visite mediche. Anche lui mi sta dando consigli importanti. Ho la mentalità di un 27enne? Me lo dicono tutti, sono contento che pensi questo di me. Io sono soltanto focalizzato sull’Inter, appena ho ricevuto la richiesta, ho accettato.”

BROZOVIC – “É fortissimo, soprattutto con la palla tra i piedi. L’ho visto tutto quest’anno, l’ho ammirato: posso solo che imparare con uno così con me. Posso rubargli molto. Vice-Brozovic? Inzaghi non mi ha ancora detto nulla, posso ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: poi dipenderà dal mister.”

OBIETTIVI – “L’importante è portare qualcosa a casa: vorrei vincere lo Scudetto.”

NUMERO – “Era di Ivan Perisic: mi ha pure scritto. Il 14 è il giorno in cui è nato mio fratello, quindi è anche per lui.”