Intervistato dal Corriere della Sera alla viglia dell’esordio agli Europei con l’Abania, contro l’Italia, Kristjan Asllani ha parlato anche della sua stagione all’Inter e dei suoi compagni di squadra. Queste le sue parole:
MODELLI – “Se ho un modello oltre a Calhanoglu? Anche Brozovic è un’ispirazione. Vedere lui e Calha allenarsi è stata una delle cose più belle che mi potesse capitare”.
CRESCITA – “Stagione di crescita? Senza dubbio. Davanti ho un grandissimo giocatore come Hakan, dal quale cerco di imparare tutti i giorni. Lo ringrazio, anche per la persona che è”.
GIOCARE POCO – “Ho capito che anche se giochi tre minuti, devi farti trovare pronto. Ma sono migliorato anche nella fase difensiva, sulla quale ho lavorato tanto. E nel gioco con la palla: stando con i campioni migliori in tutto”.
INSEGNAMENTI – Calha? Usa più la carota del bastone. Lautaro usa di più il bastone? Certo, ma io lo ringrazio perché mi parla tantissimo, specie fuori dal campo. Non voglio raccontare cosa mi ha detto ma mi ha aiutato tantissimo. Ha fatto bene ad usare il bastone. Inzaghi? Sa quando venire a parlarti e quando non è il momento: mi aiuta tantissimo».
COMPAGNI IN DUE PAROLE – “Barella: qualità e quantità. È uno dei più forti al mondo e spero domani ci sia. Bastoni: eleganza. Dimarco: piedino fatato. Darmian: il nostro principe. Frattesi: stupido! No, scherzo. Grande forza fisica e grandissimo amico: l’ho sentito, speriamo non segni con noi. Parliamo spesso, anche lui nell’Inter ha giocatori fortissimi davanti e deve essere contento della sua stagione. È un grande professionista».
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