Atalanta-Inter è stata una partita spettacolare, giocata da due delle squadre più divertenti d’Europa. Avrebbe potuta vincerla la formazione di Inzaghi come quella di Gasperini ma il campo ha decretato il pareggio.
Un pareggio che, già a prima vista, non può essere deludente per l’Inter. Dopo i 120′ della Supercoppa portare a casa un punto contro la squadra più intensa della Serie A come l’Atalanta è oro colato. Ma a quanto pare non per tutti.
Su gran parte dei quotidiani sportivi di oggi non si legge altro che “Frenata Inter”, “Frenata show” e, ancora più surreale, “Sorpasso Milan”. Parlare di sorpasso ci sembra assurdo se consideriamo la partita contro il Bologna ancora da disputarsi: si tratta semplicemente mistificare la realtà. Ma oltre a questo, il concetto della “Frenata Inter” è totalmente fuori dal mondo.
L’Inter, in questo campionato, ha vinto tutte le partite: eccetto i pareggi contro Milan, Atalanta (x2), Sampdoria, Juventus e la sconfitta contro la Lazio (tutte partite in cui l’Inter ha avuto la possibilità concreta di vincere). Un ruolino di marcia spaventoso che, se avesse trovato seguito, staremmo parlando di un Inter di Inzaghi nella storia del calcio italiano. Pareggiare contro l’Atalanta non può essere sottoscritta a una frenata.
Frenata è perdere in casa contro il Sassuolo oppure pareggiare con l’Udinese (come il Milan). Oppure ancora, frenare è perdere in casa contro Empoli e Spezia (come il Napoli).
Uno 0-0, giocato per altro ad altri livelli, con l’Atalanta è frutto dell’incontro di due squadre forti. Nessuna caduta, nessuno scivolone e nemmeno frenata. Noi preferiamo vederlo come un passo in avanti nella corsa allo Scudetto: lettura che probabilmente si avvicina alla realtà.
Se questo è frenare, signori, allora la macchina nerazzurra ha estremo piacere nel fermarsi alla stazione di benzina per fare rifornimento.
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