PREPARATI AL MATCH – Tutto su Atalanta-Inter
Atalanta-Inter apre il girone di ritorno in un sabato che si preannuncia freddo in tutta Italia: a riscaldare l'atmosfera ci hanno pensato media ed "esperti" del settore, che dalla sconfitta con la Lazio nel turno pre-natalizio gettano ombre sui reali meriti di una compagine che domenica scorsa si è dovuta inchinare alle parate di Consigli. L'occasione di tornare in testa anche solo per un pomeriggio è ghiotta, ma l'Atalanta è agguerrita.Atalanta-Inter apre le danze del girone di ritorno e di due rincorse: quella dei nerazzurri di Milano alla nuova capolista Napoli; quella dei nerazzurri di Bergamo ad un nuovo equilibrio. Dopo la cessione di Moralez e dopo aver disputato tre mesi ad altissimo livello, la squadra di Reja è entrata in crisi di gioco e di risultati: non vince dall’inizio di dicembre e ha segnato solo due gol in quattro partite nonostante, a parte il Napoli, avesse di fronte squadre in crisi. Dal canto suo l’Inter, dopo lo stop interno con il Sassuolo e prima ancora di pensare a dei rinforzi sul mercato, deve ripartire e macinare quanti più punti possibili in vista di una primavera che si preannuncia più calda del solito. Al match di oggi è affidata una prima sentenza, sperando di non dover ricorrere in appello.
LA STORIA – Atalanta-Inter si è giocata 59 volte: il bilancio è a favore del Biscione, seppur di poco: 24 sono stati i successi della squadra di Milano, ben 15 quelli dei bergamaschi, a fronte di 20 pareggi. Che sia un campo ostico ce lo conferma un lungo digiuno di vittorie, tra il 6 aprile del 2008, l’ultima stagione di Mancini alla guida dell’Inter prima di lasciar spazio al vate di Setubal e ai suoi successori, e il 15 febbraio dello scorso campionato, quando Shaqiri, due volte Guarin e Palacio fissarono il risultato sul 4-1. In questo intervallo di tempo ci sono stati tre 1-1 (risultato che si è registrato ben 17 volte in totale), un 3-1 (in seguito al quale Mourinho decise di cambiare totalmente le sue priorità sull’undici titolare) un 3-2. In totale l’Inter ha segnato 94 reti, l’Atalanta 62: la media, è di quasi tre gol a match.
LE ULTIME – Secondo le ultime indiscrezioni, il tecnico di Jesi sta valutando un ritorno al 4-4-2 equilibrato che ha portato punti e bel gioco contro Frosinone e Genoa. Senza Dodò e lo squalificato Felipe Melo, Mancini affida a Telles la fascia sinistra – le ultime prestazioni di Nagatomo non hanno convinto il mister – e a Kondogbia la regia accanto a Medel. Oltre al brasiliano, davanti ad Handanovic giocheranno poi D’Ambrosio, Miranda e Murillo; a centrocampo gli esterni saranno Biabiany e Perisic; in avanti il tandem Jovetic-Icardi, alla ricerca di quell’intesa tanto reclamata dagli addetti ai lavori.
Edy Reja, dopo quattro sconfitte consecutive e la cessione di Moralez, opta per un cambio di modulo rispetto al 4-3-3 che aveva fruttato 24 punti in 15 partite. Difesa a tre davanti a Sportiello composta da Masiello, Toloi e Cherubin (Paletta e Stendardo sono indisponibili); centrocampo a cinque con Dramé ed Estigarribia sulle fasce e Migliaccio, De Roon e Cigarini al centro; due punte, Denis e Gomez, a provare a impensierire una delle migliori retroguardie d’Europa. Schieramento quindi più difensivo del solito per l’ex tecnico della Lazio, che in fase difensiva punterà su una retroguardia a cinque per non rimanere in inferiorità numerica contro gli avanti interisti.
Appuntamento, dunque, fra un’ora all’ ‘Atleti Azzurri d’Italia’ per l’anticipo delle 15.00 della prima giornata di ritorno.