Mancini: “Mi aspetto di più da Icardi e Jovetic. Juve più forte. Su Guarin…”
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini si è rivelato speranzoso alla vigilia del match con l’Atalanta, prima partita del girone di ritorno del campionato 2015/16:
“Domani a Bergamo vorrei vedere la stessa grinta che c’è stata col Sassuolo sperando che cambi il risultato. Abbiamo perso immeritatamente ma questo è il calcio, dobbiamo accettarlo, sappiamo di aver fatto un ottimo girone di andata sperando di migliorare ancora nel ritorno. Non si sta in testa per tante partite per casualità, quindi ce lo siamo meritati. Vi posso anticipare un titolare solo: Handanovic. La Juve ha una squadra molto più forte e lo abbiamo sempre detto, quindi non ci facciamo tanti problemi per i punti persi, dobbiamo solo migliorare la concentrazione. Guarin? So che se ne parla sui giornali ma io non sono a conoscenza di nulla. Gennaio è un mese fastidioso perché ci sono troppe voci. Spero che rimanga con noi perché quando sta bene ci può servire. Icardi e Jovetic? Hanno qualità diverse ma sono due centravanti, il feeling può anche scattare all’improvviso, possono coesistere, anche se da loro ci aspettiamo di più. Jovetic è arrivato dal Manchester City che è una squadra come l’Inter, una dei top team del mondo; si è messo al servizio della squadra, può darci una mano ma deve dare di più. Lui e Mauro sono i nostri attaccanti principali. I punti persi? Dispiace perché abbiamo fatto alcuni regali, abbiamo perso delle partite senza demeritare, ma bisogna anche migliorare la nostra concentrazione. Kondogbia? Ha bisogno solo di tempo ma diventerà un grande centrocampista, alterna cose meno buone a cose straordinarie, con l’esperienza e la continuità diventerà fortissimo. In Italia ci sono stati giocatori come Van Basten che nei primi mesi non toccavano palla e poi si sono dimostrati tra i più forti di tutti i tempi. Coppa Italia? Noi pensiamo prima all’Atalanta che è una squadra difficile; vorrei giocare con due attaccanti, forse anche tre, però vedremo domani perché c’è bisogno di mantenere determinati equilibri. Dove bisogna intervenire per migliorare questa Inter? Si può anche restare così fino alla fine, forse bisognerebbe migliorare le condizioni dei campi di allenamento (ride); le cose in un campionato possono cambiare all’improvviso e si possono raggiungere obiettivi importanti, dobbiamo continuare a essere tranquilli. Contratto in scadenza? Non è il nostro pensiero personale. Se parte Ranocchia? Abbiamo bisogno di andare a prendere un altro calciatore con le stesse caratteristiche di Andrea, non possiamo permetterci un buco. Se io fossi un calciatore di 30 anni e mi arrivasse un’offerta dalla Cina? Dipenderebbe dallo stato di forma e anche dagli obiettivi, non saprei. Lavezzi? Non saprei perché dovrebbe lasciare il PSG adesso; a giugno potrebbe venire qua, ma in questo momento mi sembra una cosa molto difficile”.