Giornata di vigilia di Atletico Madrid-Inter, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Direttamente dalla sala stampa del Civitas Metropolitano, ecco le dichiarazioni e i temi trattati dal tecnico nerazzurro Simone Inzaghi e dal calciatore al suo fianco, Federico Dimarco.
ATLETICO – “Una squadra forte, conosciamo la loro storia in Champions League e andremo in campo per fare la nostra partita come all’andata“.
L’AMBIENTE – “Siamo preparati, noi lo abbiamo avuto a San Siro e loro lo avranno qui. Loro sono molto forti soprattutto in casa proprio perché hanno un pubblico che spinge tanto“.
CONFRONTO CON L’ANDATA – “Sarà una partita difficile come tutte quelle di Champions League, abbiamo un vantaggio minimo di 1-0 che in Champions conta pochissimo. Non dovremo sbagliare l’approccio domani“.
MOMENTO PERSONALE – “Sono contentissimo per quello che sto facendo, ma soprattutto per la squadra. Spero di sbloccarmi anche in Champions League“.
IL RITORNO IN TRASFERTA – “In Champions cambia relativamente, se affronti le partite con la stessa mentalità in casa e fuori“.
IL DOMINIO IN SERIE A – “C’è voglia di arrivare fino in fondo in Champions, quello che succede in campionato rimane lì“.
PERCORSO INTER – “Io guardo il percorso. Per me questa squadra non è nata a Istanbul, già il primo anno vincemmo due coppe e facemmo due grandi partite con Real Madrid e Liverpool. E per tre anni siamo sempre andati agli ottavi, cosa non scontata nella storia recente dell’Inter. Domani sarà complicata, loro in casa si trasformano, abbiamo un vantaggio minimo che ci portiamo da Milano“.
AVVERSARIO – “Abbiamo fatto bene sia contro squadre che ci hanno aspettato, sia con altre che ci hanno aggredito. Dovremo essere bravi a gestire le difficoltà e sarà una gara molto intensa“.
CONFRONTO CON IL 2010 – “Conosciamo la storia dell’Inter, l’anno del Triplete furono grandiosi. Noi facciamo il nostro percorso, che ci ha portati in finale l’anno scorso e ora affrontiamo una squadra di grande qualità e quantità con un grandissimo allenatore“.
MODULO ATLETICO – “Non posso sapere cosa farà Simeone, loro cambiano spesso. Non penso che i moduli facciano la differenza, la farà l’interpretazione dei giocatori. Ho un ottimo gruppo e noi siamo qui per fare una partita importante e continuare il nostro percorso“.
FORMAZIONE – “Ho diversi dubbi: Acerbi è rientrato da poco ma sta bene, De Vrij ha fatto tantissime grandi partite. Poi c’è il ballottaggio fra Darmian e Dumfries, è rientrato Frattesi e posso cambiare anche una mezzala. Mi dispiace non avere Arnautovic e Carlos Augusto, che all’andata sono stati fondamentali“.
L’IMPORTANZA DI DIMARCO – “Lui è un vanto per tutta la società Inter, ha fatto tutta la trafila e l’anno scorso è stato premiato fra i migliori della Champions. Spero ci siano altri Dimarco in futuro, parliamo di un giocatore che ha lavorato tanto per essere titolare fisso nell’Inter e in Nazionale. Nello spogliatoio ho giocatori all’Inter da tanto tempo e sanno cosa rappresenta, parlo di Lautaro, Bastoni, Barella, Darmian, Dimarco. Sono stati bravi a mettere a loro agio i nuovi“.
ATLETICO IN CASA – “È al primo posto in campionato per i punti fatti in casa, nelle ultime 29 ha perso solo con l’Athletic Bilbao in Coppa del Re immeritatamente. Sappiamo tutti che squadra sia l’Atletico e chi è Simeone, un grande allenatore e un amico. Abbiamo un vantaggio minimo, non speculeremo su quanto fatto all’andata“.
SANCHEZ – “Bisogna fargli i complimenti. È arrivato senza fare ritiro, è ben voluto da tutti. Conosciamo la sua tecnica, ha avuto un comportamento esemplare come Arnautovic. Deve continuare così, avrà tantissimo spazio“.
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