Simone Inzaghi si presenta ai microfoni di Prime Video dopo Atletico Madrid-Inter, gara che condanna i nerazzurri all’eliminazione dalla Champions League dopo i calci di rigore. Queste le parole del tecnico:
L’ELIMINAZIONE – “C’è delusione, siamo comunque orgogliosi di quanto fatto. Stasera avremmo dovuto fare meglio soprattutto nel secondo tempo, questo in partite del genere fa la differenza. Ma i ragazzi devono essere fieri di quanto hanno fatto“.
IL RIMPIANTO – “All’andata si poteva fare qualcosina di più, ma penso che la partita sia stata fatta. Andati in vantaggio stasera dovevamo essere più bravi a mantenerlo, la partita sembrava in mano e invece abbiamo rimesso in partita loro e il loro pubblico. E poi abbiamo avuto almeno tre occasioni in cui dovevamo segnare“.
DISPIACERE E ORGOGLIO – “La squadra non è abituata a perdere, la sconfitta deve bruciare perché avevamo la qualificazione ai quarti in mano. C’è dispiacere, ma sono super orgoglioso di allenare questo gruppo e questa squadra che mi ha dato soddisfazioni. Siamo usciti da Champions e Coppa Italia ai rigori e ai supplementari. Adesso dobbiamo fare 10 partite in campionato alla grande per raggungere un obiettivo che per noi è molto importante“.
Queste le sue parole a Sky Sport:
LE OCCASIONI MANCATE – “Ci è mancato il gol che ci avrebbe portato ai quarti. I ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto. Usciamo senza aver mai perso in 8 partite, ma purtroppo è successo di uscire contro un avversario di valore che ha fatto una buona gara soprattutto nel secondo tempo. Nei supplementari abbiamo avuto due occasioni molto limpide e dovevamo fare meglio. La sconfitta ci dispiace anche per i tifosi e per la società. Poi i rigori sono una lotteria. Nel secondo tempo ci siamo abbassati. Poi nei supplementari abbiamo fatto molto bene e abbiamo avuto l’occasione di fare gol. Però giocavamo contro un avversario di valore, che nelle ultime 29 in casa aveva perso una sola volta. Lo abbiamo affrontato nel migliore dei modi nelle due partite“.
IL MOMENTO DELL’INTER – “Il momento è dispendioso, abbiamo fatto 8 partite in 24 giorni. Abbiamo perso ai supplementari in Coppa Italia e oggi ai rigori. Abbiamo perso una partita su 35, quest’anno fortunatamente la sconfitta è arrivata poche volta. Dopo la partita di domenica avremo 15 giorni per recuperare. L’eliminazione non ci fa indietreggiare di un centimetro. Siamo fieri e orgogliosi del cammino fatto in Champions“.
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La soddisfazione del difensore