Solo una la Coppa UEFA alzata dall’Inter nell’era Moratti, nel 1998, ma assolutamente magica. Dopo lo Scudetto, perso in maniera “rocambolesca”, per non dire altro, contro la Juventus della Triade, i nerazzurri si ritrovano in finale contro la fortissima Lazio di Nesta e Mancini. La squadra di Simoni però è motivatissima e nello scenario del Parco dei Principi va in scena uno show. Apre subito Zamorano, raddoppia nella ripresa Javier Zanetti con un goal da antologia e chiude i conti Ronaldo con la specialità della casa, “l’invito” all’uscita del portiere per poi ubriacarlo di finte. Piccola curiosità: fu proprio per le giocate funamboliche di quella magica serata che il mondo iniziò a chiamare Ronaldo “Il Fenomeno”.
L'attaccante austriaco è in scadenza
Idea a sorpresa del club nerazzurro
Il tecnico spagnolo commenta la sconfitta in Supercoppa
L'esterno canadese rischia di andar via
Il tecnico nerazzurro ha l'obbligo di trovare una soluzione
Il centrocampista reclama maggiore spazio