Ausilio a Premium: “Di Brozović si parla troppo. Europa League? Oggi pensiamo solo al campionato”
Le dichiarazioni di Piero Ausilio pochi minuti prima di Roma-Inter“Penso che di Brozović si stia parlando troppo. Io sono d’accordo col mister sulla sua gestione e non è ancora in squadra perché è solo una settimana che ha ricominciato ad allenarsi col gruppo. Penso che le ultime partite le abbia saltate esclusivamente per scelta tecnica dovuta al suo ritardo di condizione. Marcelo è un giocatore dell’Inter e come tale deve impegnarsi in allenamento e lottare per un posto in squadra, tutto qua“.
Questa è una serata importante, da non sbagliare, anche se siamo in un momento della stagione in cui si possono ancora commettere errori. Noi dobbiamo fare una buona prestazione e trovare quella continuità che in campionato, tutto sommato, stiamo portando avanti. In Serie A l’Inter viene da una striscia positiva, l’Europa League fa storia a sé… Ha dato fastidio a tutti perdere in quel modo, in primis ad allenatore e giocatori. Le prestazioni non sono state all’altezza, è vero, ma in campionato la squadra sta facendo la sua parte.
Una strigliata ai ragazzi dopo lo Sparta? Beh è così, deve essere così. Noi tutti i giorni cerchiamo di ricordare ai ragazzi che importanza ha questa maglia: questa importanza è stata capita per quanto riguarda il campionato e forse meno in Europa Lague ma avremo tempo per fargli comprendere anche quel tipo di competizione. Queste sono partite che si preparano da sole, come quella di stasera, non serve dire grandi cose. Quando giochi contro Juve, Roma o il derby i giocatori sanno da sé quanto è importante. Noi, se ce ne fosse bisogno anche in futuro, saremo sempre pronti a ricordare ai giocatori l’importanza dell’Inter.
Le frasi di Moratti? Un direttore sportivo o un allenatore non può mai commentare le parole di un presidente e ho sempre aggiunto che sono all’Inter da diciotto anni e quindici/sedici li ho fatti con Moratti quindi si può immaginare che tipo di riconoscenza abbia verso di lui, gli sarò sempre grato. Il mio presente però è con Thohir e Suning, con cui stiamo lavorando molto bene.