Ausilio a Sky: “Icardi? Caso chiuso”
Le parole di Piero Ausilio prima del match di Europa League contro il Southampton: il caso con Icardi ormai è chiusoPiero Ausilio, intercettato a margine della gara di Europa League col Southampton da Sky, ha ufficialmente dichiarato terminata la querelle Icardi: “Il caso è chiuso, Mauro ha un contratto per i prossimi cinque anni e non c’è altro da dire. C’è solo una partita a cui tutti dobbiamo pensare, Icardi compreso“.
Sull’allenatore olandese, dato come all’ultima chance sulla panchina nerazzurra, il DS del Biscione ha risposto così: “L’Inter deve ragionare partita dopo partita, non solo de Boer. Abbiamo la fortuna di giocare ogni tre giorni e venendo da risultati negativi la cosa più bella è avere subito un’altra partita a disposizione. Ci sono gare come quelle di stasera che non sono già da dentro o fuori ma quasi. Dobbiamo vincere per poterci rilanciare attraverso una vittoria, stasera, così che potremo dire la nostra anche in Europa League. Le difficoltà di de Boer? Lui sapeva di trovarne venendo qui ma qualsiasi allenatore se lo sarebbe aspettato arrivando all’ultimo momento con un campionato che praticamente stava già iniziando, a maggior ragione uno che arriva dall’estero“.
La presenza in studio di Leonardo scatena poi un siparietto tra i due: “Leo, aspettavo una tua domanda! Hai ancora il foglio che ti avevo dato quandoseiè venuto ad allenare l’Inter con la lista dei possibili acquisti? Leo, l’hai usato per il PSG però, eh! Un obiettivo me lo hai rubato… Se io e Zanetti ci sentiamo soli in società vista la lontananza della proprietà? Beh, in realtà ci piace. I nuovi proprietari sono appena arrivati, non è che si possa pretendere chissà che, specialmente da Suning. Ma in realtà ci sono molto vicini, così come Thohir e arriveranno già la prossima settimana. È normale, è una proprietà straniera, non è qui tutti i giorni perché sta in un altro paese. Noi abbiamo anche lasciato parlare in questi giorni, ma le cose non sono esattamente così. Lunedì mattina io, Pupi e Gardini abbiamo incontrato Icardi e abbiamo deciso noi come società come comportarci con lui e quella che doveva essere la posizione del club. Poi abbiamo chiesto un parere ma hanno serenamente assecondato quella che era la nostra decisione. La società c’è ed è presente. Se poi si vuole parlare di Moratti allora si parla di un presidente che è di Milano, che vive a Milano e che c’era tutti i giorni ma non può assolutamente essere la stessa cosa; avere la proprietà lontana non vuol dire non poter essere un’ottima Inter o non essere in grado di raggiungere gli obiettivi, ci mancherebbe. L’ammontare della multa a Icardi? Non lo dirò mai, è una cosa seria non dirò mai le cifre. Insieme alla multa ci sono tante altre cose che il ragazzo deve assolutamente rispettare. Mauro ha capito ed è convinto anche lui che adesso l’unica cosa che conta è il campo“.