Ausilio al lavoro sul Financial Fair-Play: il punto sulle plusvalenze in arrivo
La società nerazzurra deve guadagnare 40 milioni entro il 30 giugno per rientrare nei parametri accordati con la UEFA
Ieri è arrivata nelle casse dell’Inter la prima plusvalenza utile a rientrare nei parametri imposti dalla UEFA con il Financial Fair-play, con il Valencia che ha ufficializzato il riscatto di Geoffrey Kondogbia per una cifra pari a 25 milioni. L’utile generato da questa operazione, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, è intorno ai 5 milioni, ancora troppo poco per pareggiare un debito di bilancio che ammonta sui 40 milioni.
La prossima plusvalenza, comunque, sarà con tutta probabilità quella derivante dal riscatto di Yuto Nagatomo da parte del Galatasaray, pronto a versare nelle casse nerazzurre una cifra di poco superiore ai 3 milioni. Rimarrà quindi ancora molto ampio il gap da colmare per arrivare al pareggio di bilancio: in questo senso Ausilio cercherà di arrivarci con cessioni non di primo piano, come qualche giovane del vivaio ceduto con diritto di recompra o giocatori come Candreva e Eder, che al momento sono i più sacrificabili (l’italo-brasiliano avrebbe negli scorsi giorni ricevuto una proposta dal Valencia, ma vorrebbe continuare a giocarsi le proprie carte all’Inter). Se questo non sarà possibile, diventerà necessario a quel punto vendere un big.
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