Piero Ausilio direttore sportivo dell’Inter, ha concesso delle dichiarazioni a Sky, a margine dell’evento organizzato all’Hotel Gallia dalla United Onlus. Queste le parole del dirigente nerazzurro:
“Svolta con il Porto? Non penso svolta sia il termine corretto. L’Inter sta facendo bene da mesi. Siamo in ritardo dal Napoli, ma quest’anno la Serie A è un caso unico in Europa. L’unica partita che hanno perso in campionato è stata contro di noi. Il nostro cammino è stato molto positivo anche in Champions League. Cercheremo di fare bene contro una squadra con grande tradizione come il Porto”.
“Inzaghi? Lo vedo sereno. L’Inter deve giocare per vincere, ma alla fine vince solo una. Abbiamo continuità da 4 anni, abbiamo vinto 3 titoli e siamo sempre lì a giocarcela. Siamo in linea con i programmi, solitamente con 47 punti ti giochi lo Scudetto. È il Napoli che sta facendo qualcosa di straordinario. Noi abbiamo la Champions da giocare, la Supercoppa vinta e siamo in semifinale di Coppa Italia. Cercheremo di centrare gli obbiettivi”.
Ausilio ha poi proseguito: “Le difficoltà non ci sono solo per l’Inter, ma anche per altre società. Il termine giusto è sostenibilità. Sono regole che ci impediscono di liberare la fantasia e fare mercato come vorrebbe ogni direttore sportivo. L’aspetto finanziario ed economico prevale per tutti, ma cerchiamo comunque di fare squadre competitive. Negli ultimi anni abbiamo più venduto che comprato, ma abbiamo piazzato qualche buon colpo a parametro zero. Non va dimenticato che nell’Inter giocano 6-7 giocatori che sono arrivati a costo zero e questo ci va riconosciuto”.
“Dobbiamo metterci altro, non possiamo fare le squadre secondo la logica dei competitor in Inghilterra. Basta vedere cosa fanno le piccole, che spendono 100 mln solo a gennaio. Non possiamo farlo: servono idee, fantasia. Si può migliorare in tutto, non bisogna spendere 100 o 200 mln ogni anno per fare squadre forti. Aver perso Skriniar non ci ha fatto bene, avremmo voluto continuare insieme, ma ha valutato e preso questa decisione. Ci saranno altre opportunità di mercato per calciatori che ci renderanno competitivi, l’Inter giocherà sempre per vincere e mai per traghettare”.
“Lukaku? Romelu deve fare ciò che fa da mesi, lavorare sulle prestazioni. Una volta superato l’infortunio ha lavorato bene. Lo vedo in crescita e vicino alla condizione migliore e presto lo dimostrerà. Futuro? Lui e gli altri si devono concentrare sulle partite, tutti devono avere il Porto in testa adesso. Abbiamo iniziato a parlare con 3-4 ragazzi per i rinnovi, a breve potrebbero esserci novità positive”.
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