Ausilio su Inzaghi: “Tanti pregi, ma è pigro. Esonero? Mai pensato e vi dico il perché”
Le parole del direttore sportivo nerazzurro
Intervistato da Radio TV Serie A, Piero Ausilio ha parlato di molti argomenti diversi, riguardanti i suoi tanti anni all’Inter, soffermandosi anche su argomenti di attualità. Tra i vari temi, il direttore sportivo nerazzurro ha parlato anche di Simone Inzaghi.
Queste le sue parole:
INZAGHI – “Semplice, umile, geniale e… pigro. Una delle persone più simpatiche nel mondo del calcio, però ha delle sue esigenze, delle sue routine, che non le sposti nemmeno con le cannonate. Inzaghi è geniale e giovane. Ha talento e ha un buon gusto per il calcio di qualità e fa star bene tutti. Sono quelle cose che aiutano, perché i risultati sono anche frutto dello stare bene in gruppo, del volersi allenare e di condividere spazi insieme”.
ESONERO – “Esonero? Mai stato vicino. Sono strasincero. Non è nella cultura di Zhang e di Marotta. Sapevamo che fosse un momento difficile, ma sapevamo che stando insieme, spronando e anche pungolando, perché serve anche quello, avremmo risolto. Perché qualcosa da correggere c’era e probabilmente anche l’allenatore andava stimolato. Siamo stati bravi a reagire e a fare questo cammino pazzesco negli ultimi 2 mesi della scorsa stagione. Abbiamo giocato partite pazzesche fino alla finale di Champions League. Mai stato preso in considerazione l’esonero”.